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Azzorre, cosa fare e cosa vedere

Azzorre cose da vedere

Le Azzorre sono amministrativamente una regione autonoma, conosciuta come la regione delle Azzorre. Sono ben nove isole da sogno, caratterizzate dal verde, infinite distese di verde, dall’azzurro del mare e da tanto divertimento. Arcipelago delle meraviglie in mezzo all’oceano.

Scopriamo insieme cosa fare e cosa vedere in queste isole da sogno.

Dove si trovano le Azzorre

L’arcipelago delle Azzorre si trova nell’Oceano Atlantico, a 1403 chilometri dalle coste del Portogallo, a 880 chilometri da Madeira e di fatto a metà strada tra l’Italia e il nord America. Sono isole caratterizzate dal verde, dal mare e dall’autenticità. Adatte per una coppia, per una famiglia con bambini, adatte veramente a tutti, per divertirsi e trascorrere delle intense giornate.

Un tempo erano isole semi sconosciute ai più, solo negli ultimi anni, infatti, sono diventate una meta turistica gettonata, rimanendo fortunatamente ancora autentiche e preservando il loro carattere selvaggio. Solitamente chi le visita una prima volta tende a tornare, grazie alla rara bellezza e alla grande diversità tra un’isola e l’altra.

Tra tutte, São Miguel è l’isola più visitata dell’arcipelago e sicuramente la principale porta d’accesso, grazie al più alto numero di collegamenti aerei, ma anche le altre splendide isole sono altrettanto molto visitate, ed anzi vale assolutamente la pena non perderle!

Cosa vedere a Azzorre

Ma la vera domanda essendo un luogo da sogno, è: cosa vedere ad Azzorre? La prima cosa che colpisce quando si arriva in una delle isole è sicuramente l’intera distesa di verde; quindi, sicuramente da ammirare è la ricca e folta vegetazione, ci sono sorgenti, cascate, piscine naturali di pietra lavica.

Viste mozzafiato, stradine che conducono in zone splendide, varie attività che coinvolgono e permettono di ammirare tali bellezze, come il trekking, lo si può svolgere per raggiungere il cratere di un vulcano che ospita un lago, o per godersi tutte le viste mozzafiato delle 9 isole. Oltre al blu del mare, c’è il blu cobalto delle ortensie, il fiore simbolo dell’isola. La natura è spettacolare e il verde è a perdita d’occhio, fino all’orizzonte o fino a toccare il blu dell’oceano Atlantico.

Le Azzorre sono il paradiso per chi ama le vacanze attive, le camminate lungo una rete fittissima di sentieri ben marcati che attraversa il paesaggio e conduce i viaggiatori alla scoperta di ogni angolo segreto delle isole. Un’altra cosa che fa letteralmente impazzire delle Azzorre è che c’è sempre la possibilità di fare il bagno: nelle tante sorgenti calde, sotto le cascate, nelle tantissime piscine naturali di pietra lavica o nelle spiagge di sabbia.

Oltre a questo, è anche possibile fare tanti sport acquatici come il surf o le immersioni, nonché avvistare balene e nuotare con i delfini, ammirare le piccole tartarughe. Ci sono davvero tantissime cose da vedere e attività da svolgere in questa splendida zona.

São Miguel

São Miguel è l’isola più grande nell’arcipelago portoghese delle Azzorre. È nota per lo scenario vulcanico, raggiungibile attraverso l’attività del trekking se ci può interessare, la flora e la ricca fauna marina, comprese le balene, abbracciano questo posto magico. Tante spiagge, tanto verde e tanto divertimento da godersi in questo posto magnifico. Davvero un paesaggio incredibile quello di sao Miguel, con l’acqua che entra direttamente nella bocca del vulcano.

Imperdibile anche la Baia del Silenzio con le due lagune, blu e verde, che si intrecciano. Se si decide di visitare São Miguel in estate, assolutamente non può mancare un bagno a Ferraria, una piscina naturale circondata da pietre vulcaniche che si affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico: l’acqua non è mai calda ma un bagno qui è un’esperienza unica. Se l’acqua fredda non è proprio tra le preferite, allora bisogna assolutamente dirigersi verso la Caldeira Velha, una piscina molto piccola con acqua calda tutto l’anno.

Faial

Faial o isola azzurra, ed è la terza isola più popolosa delle Azzorre, con quasi 15.000 abitanti. Oltre a caratterizzarsi per una particolare conformazione del territorio, legata chiaramente alla sua origine vulcanica, l’isola si contraddistingue per i suoi porti e i suoi magnifici scorci di mare, tanto che da sempre Faial è un punto di riferimento per i marinai delle Azzorre e non solo.

Come per tutte le isole dell’arcipelago, il consiglio è quello di non limitarsi alla zona costiera, ma di esplorare anche quello che Faial nasconde nelle sue campagne e nelle sue vette. Ci sono diversi musei, murales, villaggi e porti tutti da esplorare. la visita di Horta, la città principale, non può mancare, con l’imponente Igreja Matriz do Santíssimo Salvador e la Igreja de Nossa Senhora do Carmo.

Imperdibile in quest’isola è la Torre do Relógio, l’iconica Marina di Horta, con i suoi coloratissimi disegni realizzati a mano dai marinai, e il Forte de Santa Cruz da Horta, una fortificazione del XVI secolo. Da non perdere anche il Forte de São Sebastião e la splendida Praia do Porto Pim, per poi salire al Monte da Guia. Lungo la strada che porta all’interno dell’isola si trovano alcuni mulini a vento: il Moinho Fixo de Pedra na Conceição (Espalamaca), il Moinho Giratório de Madeira na Conceição, dove in realtà se ne trovano tre di fila, ed il Moinho Fixo de Pedra em Atafoneiro.

Da vedere c’è anche il Cabeço do Fogo, un vulcano alto circa 571 metri, e il Cabeço do Canto, un piccolo cono vulcanico alto 346 metri. Proseguendo, poi, c’è lo splendido Vulcão dos Capelinhos, un vulcano marino nato il 27 Settembre 1957 circa. Ancora in quest’isola troviamo la Fajã do Varadouro. Qui si trovano le Piscinas Naturais do Varadouro, una delle località balneari più belle di Faial. Poi c’è la Ponta do Morro de Castelo Branco, una cupola vulcanica che si è formata circa trentamila anni fa in seguito ad un’eruzione vulcanica costiera.

Insomma Faial è davvero ricca di tante cose spettacolari.

Pico

La seconda delle isole più grandi, il nome deriva da quello del vulcano Ponta do Pico, cima più alta dell’arcipelago e di tutto il Portogallo. Viene soprannominato isola grigia, poiché è la più vulcanica di tutto l’arcipelago. Il paesaggio di Pico è un susseguirsi di vigneti, che danno vita ad un vino fresco e leggero, che si abbina alla perfezione alle specialità gastronomiche dell’isola, così come ai piatti a base di pesce e frutti di mare.

Il trekking che è molto sviluppato per visitare queste isole, su questa n modo particolare è il più faticoso, data l’altezza, ma anche uno dei più belli perché la vista che si ha dalla cima è davvero impareggiabile. Qualora si decidesse di scalarlo, bisogna essere consapevoli che ci si impiegano circa 4 ore a salire e 3 a scendere, e con la vista da godersi, si perderà tutta la giornata e bisognerà partire al mattino presto, pena la visibilità (non si vede nulla perché’ si alza nebbia e brina che bagnerà tutti e non farà avvistare bene i paletti di legno che segnano il tragitto dell’arrampicata.

São Jorge

Un’altra isola appartenente all’arcipelago delle Azzorre è São Jorge, isola lunga e stretta, che insieme a Faial e Pico, forma il cosiddetto “triangolo delle Azzorre”. Ha paesaggi spettacolari, strade di campagna, ed ha una costa frastagliata e una catena montuosa che ne forma la parte posteriore. La sua vetta più alta, il Pico da Esperanca con oltre 1000 metri di altitudine, offre una splendida vista sulle altre isole del gruppo centrale.

Il trekking sulla Fajã da Caldeira do Santo Cristo è decisamente spettacolare, e soprattutto decisamente da fare, se non altro perché in questa zona protetta crescono dei molluschi speciali che rappresentano anche il piatto tipico dell’isola, la Amêijoa.

Una particolarità dell’isola è la presenza di un numero importante di mucche, al punto tale che il latte appena munto è usato per la produzione di formaggio locale a denominazione protetta che porta il nome dell’isola.

Terceira

Un’altra isola delle Azzorre è Terceira, ed è anche tra le più visitate. Patrimonio dell’UNESCO, merita una visita così come la splendida Algar do Carvão, una laguna sotterranea che si raggiunge solo scendendo a 100 metri di profondità. Serra do Cume, un belvedere da dove si possono ammirare gli appezzamenti di terreno, è perfetto al tramonto, quando la zona circostante si colora di rosa e rosso. Se si possiede uno stomaco forte, o si amano i sapori tradizionali, da assaggiare l’alcatra, il quarto posteriore di manzo e pancetta condito con vino bianco. Si può visitare di tutto qui, tra le splendide città ad ottimi scenari naturali; come si evince dal suo nome, Terceira fu la terza isola delle Azzorre ad essere scoperta; in origine venne battezzata con il nome di isola di Gesù Cristo.

I contrasti di Terceira, divisa fra bellezze naturali e l’opera dell’uomo, l’hanno resa una meta di vacanza conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il centro storico di Angra do Heroísmo, la capitale dell’isola fondata nel 1534, è la prima località delle Azzorre ad essere stata inserita come già detto, dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.

Mare e spiagge di Azzorre

Le isole delle Azzorre sono tutte estensioni di verde e di azzurro, circondate tutte da spiagge mozzafiato, per divertirsi e rilassarsi nel bel mezzo della natura.

Tra le spiagge più belle ricordiamo: la spiaggia di Santa Barbara, a sao miguel, si tratta di un paradiso, adatto a tutti gli amanti degli sport acquatici. Caratterizzata da una sabbia dorata e da una posizione che la predispone al vento in modo favorevole. Proprio per questo motivo è la spiaggia perfetta per tutti i surfisti che passano per le Azzorre; la sua ampiezza non solo fa sì che ci sia il giusto spazio per prendere la rincorsa e cavalcare l’onda perfetta, ma anche che, pur essendo una spiaggia molto famosa e frequentata non ci sia mai un sovraffollamento tale da inficiare il relax e la bellezza dello stare sdraiati al sole in tranquillità.

Troviamo poi la spiaggia di canto di Areia, e la sua particolarità, è proprio la sabbia, la quale è piuttosto una polvere creatasi nel corso dei millenni composta da granelli di cenere vulcanica e conchiglie sbriciolate.

La spiaggia di Ribiera Quiente, sempre situata sull’isola di sao miguel, e qui stranamente (poiché trattandosi di acque dell’oceano sono molto gelide), l’acqua è tiepida, anzi, in alcuni punti qui l’acqua è addirittura ustionante! Proprio per questo motivo, questa spiaggia è anche chiamata “spiaggia del fuoco”, praia del fogo. Il mare di Ribeira Quente, oltre che essere piacevolmente caldo, è anche bellissimo: prevalgono le tonalità del verde acqua che riflettono il colore delle montagne circostanti piene di vegetazione. Ci sono qui anche alcuni servizi gratuiti molto comodi, come docce e bagni, che servono a dare comfort a chi passa la giornata in spiaggia ma che non sono invasivi nei confronti di coloro che vogliono solamente stare rilassati in riva al mare in mezzo alla natura.

Ci sono oltre a queste tre meraviglie, altre spiagge altrettanto belle da non perdere, come la spiaggia di Caloura, di porto pim, la spiaggia di Formosa, di Vila Franca, di Biscoito e di Almoxarife.

Cosa fare a Azzorre

Ad Azzorre si possono fare un’infinità di attività, dal trekking per le lunghe catene montuose, al nuoto nelle bellissime spiagge, surf, oppure una bella nuotata tra i delfini e le balene, godersi il verde della natura, girare fittando un’auto per le campagne, un giro nei vari centri, alla scoperta di musei e reperti archeologici vari, alla visita per le varie chiese ed i vari monumenti. Oppure partecipare ai vari eventi che vengono organizzati. Insomma, ad Azzorre non ci si annoia mai, davvero c’è un’infinità di cose da fare.

Cosa fare con i bambini a Azzorre

Vado ad Azzorre con i bimbi, cosa fare? Niente panico cari genitori, anche con i bambini si possono fare tantissime attività, dal trekking ai giochi in spiaggia, alla visita per i vari vicoletti del centro, alla scoperta di reperti archeologici e non, giocando ai piccoli esploratori, poiché le cose da esplorare sono davvero tante, per avvistamento cetacei, snorkeling, oppure si può praticare il kayak su laghi e in mare lungo le coste frastagliate, in percorsi affascinanti e avventurosi per lo sguardo, si possono fare passeggiate a cavallo tra i boschi o sulle ampie spiagge nere sulla costa.

Cosa mangiare a Azzorre

Per gli amanti del cibo, sicuro non si può rinunciare ad una “passeggiata” per i vari ristorantini e dedicarsi all’assaggio dei vari piatti tipici. Da assaggiare assolutamente ci sono i frutti di mare, il formaggio, frutti tropicali locali, zuppe locali, manzo o stufato locale e formaggio Sao Jorge.

Come arrivare a Azzorre

Diversi sono i modi per arrivare ad Azzorre, il modo migliore per arrivare alla Azzorre, è quello di prendere un aereo.

Eventi alle Azzorre

Ci sono tantissimi eventi ai quali partecipare, come feste locali, fiere, mostre, manifestazioni sportive e culturali, attività sportive e tantissime attività ludiche per bambini.

Clima a Azzorre

Le Azzorre non conoscono vere ondate di freddo né di caldo, il clima è molto mite: è subtropicale oceanico, fresco per molti mesi e piacevolmente caldo in estate. I gradi oscillano tra i 14 ed i 22, non si troverà mai un caldo di 30° asfissiante.

Quando andare a Azzorre

Il periodo migliore per visitare le Azzorre è tra luglio ed agosto, se si vogliono evitare con più sicurezza le piogge e per godere di un buon soleggiamento, altrimenti perfetti sono anche i mesi primaverili, tra metà aprile e giugno.

Come muoversi tra le isole

Per muoversi tra le isole di certo non è difficile, basta muoversi con voli interni; quindi, aerei o scegliere di muoversi con i traghetti, la cosa difficile, è arrivare in tempo per prendere questi aerei o traghetti poiché i posti sono limitati e le persone per gli spostamenti sono tanti. I prezzi non sono alti, per l’aereo ad esempio, oscillano tra i 70 e i 90 euro a tratta.

Cosa vedere nei dintorni di Azzorre

Ovviamente oltre alle fantastiche isole delle Azzorre, nei dintorni non dobbiamo farci scappare la vista di altri luoghi immersi nel verde, delle spiagge che vanno ad intrecciarsi ad esse ed al paradiso che costituisce l’intero oceano atlantico.

Dove dormire a Azzorre

Ci sono diversi alloggi per dormire nelle Azzorre, B&B, hotel e resort. Ci sono addirittura hotel che partono da 19 euro per notte, altri a 60 euro a salire.

Cosa non fare a Azzorre

Nulla è sconsigliato da fare in queste isole meravigliose, anzi bisogna far sempre tutto, nel rispetto delle regole e della civiltà, ma in particolare, però, sono tre le cose da evitare e non fare assolutamente nelle Azzorre. Una di queste è sottovalutare la programmazione del rientro, poiché tra un’isola e l’altra è “difficile” spostarsi poiché le avverse condizioni meteo spesso causano cancellazioni e ritardi nei voli (lo stesso vale per i collegamenti marittimi). Quest’evenienza impone proprio di programmare bene e per tempo gli spostamenti, specie se l’intenzione è quella di visitare tutto l’arcipelago.

Un’altra cosa da non fare è non prenotare un’auto o uno scooter in tempo, per visitare le campagne e le splendide zone delle varie isole, soprattutto in estate quando le richieste aumentano decisamente. In rete le informazioni abbondano.

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