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Bari, cosa fare e vedere

Cosa vedere a Bari

Bari, una città che negli anni diventa sempre più richiesta e visitata e che può essere scoperta in tanti modi accontentando un’infinita varietà di gusti in fatto di cultura, enogastronomia e divertimento.

La città può essere visitata anche in un solo giorno, ma avere più giorni a disposizione è meglio al fine di scovare le bellezze più nascoste e particolari.

Dove si trova Bari

La città si affaccia sul mare adriatico, nella regione Puglia, ed è immersa in una depressione pianeggiante del territorio chiamata appunto la Conca di Bari. Si caratterizza per un clima mediterraneo e si trova a 5 metri di altitudine sul mare.

Cosa vedere a Bari

Il centro storico di Bari si può tranquillamente visitare in un solo giorno, anche a piedi volendo fare un solo tour e passare una giornata tra mare, street food e punti dove fare bellissime foto ricordo. Le maggiori attrazioni si trovano quasi tutte in questo luogo e vicine l’una all’altra perciò non sarà difficile organizzare gli itinerari anche di più giornate con visite alle attrazioni più approfondite.

Castello Normanno Svevo

Una visita da non perdere quando si è a Bari, come molti castelli dei dintorni è bellissimo e imponente e si trova ai margini della città vecchia nei pressi del porto e della Cattedrale. Costruito nel 1131 è stato sottoposto negli anni a diversi restauri e modifiche ed è oggi la sede di un importante museo archeologico etnografico che merita una visita.

Cattedrale di San Sabino

Sorta sulle rovine di un duomo bizantino la cattedrale è oggi uno degli esempi migliori esistenti di architettura Pugliese. La sua facciata luminosa in pieta calcarea è la firma della sua riconoscibilità. Il giorno del solstizio d’estate i raggi solari che penetrano dal rosone combaciano perfettamente con la rosa che orna il pavimento della navata centrale offrendo uno spettacolo imperdibile.

Basilica di San Nicola

La basilica custodisce le reliquie di San Nicola che oltre ad essere un santo cattolico è molto venerato nella religione ortodossa, il che rende Bari una meta molto appetibile per il turismo religioso. Si trova nel centro storico a 5 minuti dal porto e si raggiunge tramite un dedalo di viuzze che di per sé sono interessanti da percorrere per poi aprirsi sulla stupenda facciata romanica di questa chiesa, che è davvero grande e imponente.

Anche se lo stile attuale è il romanico, la chiesa è stata costruita sulle rimanenze di un altro edificio e gli architetti studiosi non si trovano d’accordo sulle fasi della sua costruzione. Rimane comunque uno dei punti focali del centro e della città stessa che non si può non osservare da vicino durante una visita.

Via Arcobasso

Una volta attraversata la strada di fronte al castello Normanno Svevo probabilmente vi troverete di fronte agli occhi gli stendini con la pasta stesa sopra.

Per trovare via Arcobasso dovrete proprio dirigervi in prossimità dell’arco basso e passarci sotto. Vi addentrerete in una via che rappresenta la vera anima della città, detta anche via delle orecchiette, nella quale vengono fatti a mano ogni giorno numerosi tipi di pasta con le ricette e i metodi tipici della tradizione, da signore che la tramandano da generazione a generazione. Una caratteristica unica che basta da sola a far innamorare della città.

Bari Vecchia

Questo è il nome del centro storico della città intorno al quale è sorta e si è allargata la Bari nuova. Il cuore pulsante della città e delle sue attività enogastronomiche, culturali e folkloristiche. Si tratta di un labirinto di stradine fatto di case strette le une alle altre in cui perdersi tra odori e sapori tipici. Ci sono molte chiese, musei, il castello, il mercato e anche il lungomare più lungo d’Italia; non manca proprio nulla. In passato si è creduto erroneamente che questo luogo fosse pericoloso e frequentato dalla malavita, ma oggi ha avuto il suo pieno riscatto ed è un luogo magico dove si organizzano mostre ed eventi a beneficio dei locali e dei turisti.

Piazza del Ferrarese

Questa piazza è proprio all’ingresso della città vecchia e si chiama così perché in passato era luogo di residenza di una importante famiglia di mercanti proveniente da Ferrara. Da qui si piò accedere alle mura, percorribili a piedi o in bicicletta, che costeggiano tutto il perimetro del centro storico.

Al centro c’è un importante scavo archeologico che rende visibile un pezzo dell’antica via Traiana e prima che fosse abbattuta per fare spazio all’inizio della città nuova qui si trovava una porta detta Porta di Mola. Il luogo è il ritrovo soprattutto dei giovani della città e viene spesso usata per eventi e concerti.

Fortino di Sant’Antonio Abate

Situato sul lungo mare di fronte al vecchio porto è il punto più alto della città vecchia dal quale si possono osservare le mura in tutta la loro lunghezza. Il fortino, costruito nel 1071, fu dedicato a sant’Antonio Abate perché al suo interno durante la costruzione furono trovati i resti di una cappella con delle statue del santo.

Lungomare Nazario Sauro

Il lungomare di Bari oltre a essere per km il più lungo d’Italia è un simbolo tipico della città. Costruito negli anni 20 tra eleganti edifici in stile Liberty. Il punto focale è la colonna militare romana nei pressi del fortino di sant’Antonio, alle porte della città vecchia, che anticamente indicava la distanza da Roma. Si può percorrere in bicicletta o a piedi e si può fare sport sul lungomare fino ad arrivare alle spiagge libere, oppure ci si può sedere sulle panchine e fermarsi ad ammirare il mare e riflettere.

Teatro Petruzzelli

Il teatro più importante di Bari e forse di tutta la Puglia esisteva già nel 1800 quando le maggiori città italiane erano tutte dotate di un teatro comunale. Il teatro però era troppo piccolo e dato il successo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, che era pugliese di adozione, il pubblico chiedeva a gran voce che fosse ampliato per poter assistere tutti allo spettacolo.

Purtroppo però a causa di successivi rallentamenti ai lavori si riuscì a inaugurare il teatro nuovo, come è attualmente solo nel 1903, deludendo così le aspettative di molti baresi.

Palazzo Mincuzzi

Uno storico edificio commerciale eretto su commissione della famiglia omonima già proprietaria di grandi magazzini, per essere la nuova sede dei loro affari. Il palazzo venne inaugurato con una sfarzosa festa nel 1928 e da allora è rimasto il simbolo del commercio in grande stile a Bari. Oggi è ovviamente adibito a galleria commerciale e si può visitare liberamente.

Mare e spiagge di Bari

La costa della provincia di Bari è un tratto molto bello, per la maggior parte roccioso, fatto di insenature e calette meravigliose; le uniche spiagge di sabbia si trovano nei pressi di Polignano a Mare che è tuttavia conosciuta per le insenature rocciose e le gare di tuffi.

In città la spiaggia più famosa è la Pane e Pomodoro, frequentata e affollata d’estate soprattutto dai locali, si tratta di un grande pezzo di spiaggia libera. Scendendo verso sud si trovano le spiagge di Mola di Bari e Torre a Mare, che continuano con il litorale roccioso fino a Polignano e alle sue famose cale.

Ancora più a sud verso Monopoli qualche piccola zona sabbiosa c’è ma poi il litorale continua sempre con scoglio anche se più bassi. A nord di Bari intorno a Barletta, Trani e Bisceglie il litorale è molto frastagliato e ci sono calette fatte di scogli bassi che permettono la discesa in acqua.

L’acqua è molto bella e trasparente, salvo che in alta stagione quando a causa degli affollamenti può sporcarsi un po’ a causa dell’immondizia lasciata dalle persone.

Cosa fare a Bari

Tra le tante attività da fare a Bari, oltre alla visita del centro, dei monumenti e dei dintorni, la maggioranza è legata al mare che è protagonista in città e provincia.

Le principali attività sono:

  • Tour dei luoghi dell’UNESCO a Bari e dintorni fino a Matera;
  • Giro guidato diurno o notturno della città in bicicletta o a piedi;
  • Visita alla città vecchia con preparazione e degustazione di pasta tipica;
  • Gite di 1 giorno a Castel del Monte, Ostuni, Alberobello, Polignano a Mare;
  • Giro in barca al tramonto e cena al porto;
  • Tour della costa in barca con visite alle varie località e relative grotte;
  • Crociera in barca a vela con pranzo o aperitivo;
  • Passeggiata negli uliveti pugliesi e degustazione di olio novello;
  • Giornata di pesca con cena a base di pesce fresco.

Cosa fare con i bambini a Bari

I bambini in gita o vacanza a Bari saranno sicuramente più intrattenuti durante la stagione estiva con la possibilità di andare in spiaggia e usufruire di animazione e divertimenti organizzati proprio per loro.

D’inverno, per fare una pausa dai monumenti, ci sono molti musei interessanti con mostre dedicate ai bambini, oppure c’è il parco Largo 2 Giugno il polmone verde della città pieno di percorsi e giochi per i piccoli.

Cosa mangiare a Bari

La Puglia intera e così anche Bari ha una cucina variegata che unisce ricette di pesce, disponibile in abbondanza, a ricette tipiche dell’entroterra che hanno un fascino e un sapore conditi dagli antichi vigneti e oliveti e dalle loro produzioni.

I piatti imperdibili sono:

Orecchiette con le cime di rape: un piatto tipico non solo di Bari ma dell’intera Puglia; probabilmente il simbolo per eccellenza della cucina locale. Il tipo di pasta dalla forma unica si unisce alla eccezionale ricetta per un’esplosione di sapore da provare assolutamente.

Focaccia Pugliese: deliziosa idea per lo street food nasce da una ricetta che serviva per non sprecare il calore del forno. Si tratta di una pizza a impasto alto con patate lesse e pomodoro, una vera delizia diffusa in tutta la Puglia.

Sgagliozze: questo delizioso antipasto è atipico trattandosi di una città del sud Italia eppure in realtà si tratta di fettine rettangolari o quadrate di polenta fritta.

Riso patate e cozze: un tipico esempio della cucina povera della città, si tratta di un piatto che le nonne Baresi raccontano. Nasce come piatto della domenica e veniva fatto, dalle famiglie dei pescatori, con gli avanzi di frutti di mare pescati durante la settimana e rimasti invenduti. Oggi è un delizioso primo piatto oppure di un piatto unico completo.

Polpo in acqua sua: a Bari il polpo è un ingrediente molto diffuso, molte persone lo pescano e lo mangiano addirittura crudo. La vera delizia da ristorante è quando viene cotto, insieme ai condimenti, nella stessa acqua che rilascia. Di solito il condimento è a base di pomodoro, prezzemolo, pepe e aglio.

Panzerotti: in altre regioni queste delizie si chiamano pizza fritta o calzoni, ma in Puglia diranno sempre che i panzerotti sono diversi. Nella variante barese sono piccoli e a forma di mezzaluna, vengono chiusi con all’interno un tradizionale ripieno di pomodoro e mozzarella (ma se ne trovano molti tipi gourmet e creativi in giro), e poi fritti.

Come arrivare a Bari

A Bari si arriva in diversi modi: in aereo tramite l’aeroporto internazionale della città, dal cui ci sono comode navette verso il centro oppure si possono noleggiare auto; in auto tramite qualsiasi autostrada da qualsiasi parte d’Italia si possono lasciare le auto in parcheggi autorizzati, sicuri e ben collegati al centro, che a basso costo vi possono portare al centro storico; in treno dalle maggiori stazioni Italiane è forse la migliore soluzione perché la stazione è in pieno centro.

Eventi a Bari

Festa di San Nicola: il santo patrono della città è celebrato nelle giornate dal 7 al 9 Maggio, la celebrazione è molto sentita in tutta la città e attira anche molti turisti stranieri.
Nei dintorni di Bari e nella città stessa si tengono molte sagre a cadenza periodica annuale principalmente dedicate ai prodotti enogastronomici, ad esempio la festa del polpo.

Quando andare a Bari

Bari è una città del sud e si sa d’estate c’è un clima molto caldo, ma per fortuna una giornata in spiaggia può rinfrescarvi in caso vogliate visitarla in questo periodo. In Inverno è più indicato per chi vuole vedere solamente la città, che comunque non è affatto spenta, ma anzi piena di vita in centro e con locali aperti per tutti i gusti. La primavera è il periodo in cui probabilmente si può ottenere il meglio per tutti i gusti.

Cosa vedere nei dintorni di Bari

È molto difficile scegliere le destinazioni da visitare nei dintorni di Bari soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione, perché ci sono moltissime mete splendide che vale la pena vedere almeno una volta nella vita.

Eccone alcune:
Alberobello: la città dei famosi Trulli, abitazioni tipiche della zona, dichiarati patrimonio dell’UNESCO. Assolutamente da visitare.

Polignano a mare: una meraviglia per gli occhi con le sue scogliere sceniche a picco sul mare, una cittadina piccola, concentrata su poche strade, ma davvero bella da visitare e molto ambita negli ultimi anni.

Ostuni: la città detta bianca per il colore tipico delle sue case, non si trova sul mare ma su una collina e il suo centro storico fatto di vicoletti in salita è un piacere per gli occhi.

Dove dormire a Bari

Bari è una città turistica sul mare e ci sono diverse possibilità su dove stare e molti alloggi di tipo diverso da affittare a seconda dei gusti; appartamenti, residence, hotel e campeggi, a Bari c’è di tutto.

Se è il budget la chiave della vostra visita avrete molto a cui pensare, in alta stagione non c’è molta scelta e i prezzi non scendono mai sotto i 50 euro a notte per persona, a meno che non prenotiate molto in anticipo.

Quando la stagione inizia a finire o deve ancora iniziare i prezzi sono decisamente più abbordabili e per 50 euro a notte potrete trovare addirittura villette in affitto, poste però fuori dal centro città. Nella stagione invernale i prezzi sono bassi e potrebbe comunque essere affascinante alloggiare sul mare, anche senza poter fare un tuffo.

Cosa non fare a Bari

Durante una visita a Bari è importante non perdersi le storie delle signore locali, specialmente mentre si visita la strada delle orecchiette. Se avete tempo a disposizione fermatevi a mangiare in una trattoria tipica e chiedete agli anziani del luogo (che sicuramente troverete nei pressi) di raccontarvi come si viveva a Bari un tempo.

State anche attenti ai borseggiatori che girano, come in ogni città, nelle zone più affollate e turistiche, non fatevi sorprendere con la borsa in bella vista o a maneggiare carte e denaro.

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