
Antico borgo di origine etrusca, Civita di Bagnoregio è una piccolissima frazione in provincia di Viterbo. Potreste nominare un’altra città con soli 11 abitanti? Nei paesaggi caotici della città oggi ci sembra impossibile, eppure, è la realtà: Bagnoregio offre i più grandi spettacoli naturali, degni di un film fantasy, avvolgendo il piccolo centro in un verde rigoglioso. Tuttavia, il soprannome dato da Bonaventura Tecchi non è casuale: purtroppo, questo luogo è situato su un terreno tufaceo molto instabile, continuamente esposto ad un’aggressiva erosione.
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Civita di Bagnoregio: la “città che muore”
Civita di Bagnoregio è un piccolo borgo tutto da scoprire. Ecco i luoghi più importanti da visitare a Bagnoregio.
La piazza
Ma facciamo un giro con la tranquillità che questo luogo ci offre. Non appena entriamo nel piccolo borgo, è difficile non notare che esso è costeggiato da ben cinque porte: la più grande ci conduce nella piazza principale, il cuore della sua storia, che custodisce la chiesa di san Donato e il suo campanile. Chi non ha mai visto il Pinocchio di Sironi? Sapreste dire che il negozio del pasticciere è proprio nella porta principale?

Come tutte città medievali che si rispettino, anche qui una leggenda contorna i caratteri misteriosi del borgo: a Bagnoregio, infatti, sorgeva un convento francescano arcaico (poi andato distrutto nel 1794), e qui San Francesco conobbe e curò da una malattia il figlio di una donna, che per ringraziarlo, promise che egli sarebbe diventato un discepolo di Dio. E qui, più di ottocento anni dopo, possiamo ammirare la sua tomba.
La chiesa di San Donato
Tappa imprescindibile è il duomo di San Donato, situato al centro della piazza principale, dove possiamo ammirare un bellissimo crocefisso ligneo, che imbellisce la cattedrale. Non c’è da stupirsi se dal 600 questo luogo è stato anche sede vescovile. La chiesa di san Donato, infatti, è un crocevia di ere: l’impianto di origine romanico, presenta una facciata rinascimentale di indubbia bellezza e a contrasto con il campanile alle sue spalle, al cui interno sono anche custoditi due sarcofagi etruschi.
Il Museo Geologico e delle Frane
Civita di Bagnoregio è un patrimonio da salvaguardare e valorizzare. Questo è il primo obiettivo del museo: infatti, nelle varie sale, è possibile assaggiare il sapore della storia di questa città, almeno per qualche ora. Fossili, resti di frane e depositi vulcanosi, ma il museo si preoccupa anche di monitorare i problemi di erosione e archiviare dati utili per la protezione del borgo.

Cosa vedere vicino Civita di Bagnoregio
Senza dimenticare che a soli 20 km è possibile raggiungere in poco tempo Viterbo e anche Orvieto, due dei centri più fiorenti dell’Italia centrale. Bagnoregio è una culla cinematografica. Basta guardarsi attorno per respirare la sua natura: alti alberi che costeggiano il panorama, le rupi che si affacciano sui torrenti, e le grandi vallate piane. In Puoi baciare lo sposo è lo sfondo di una delle più belle e diverse storie d’amore: “Tu mi hai fatto sentire a casa come non mi era mai successo”, è la dichiarazione del protagonista.
Immagine di copertina: pixabay.com