San Marino, cosa fare e cosa vedere

San Marino

Se state cercando un luogo d’eccellenza in cui trascorrere serenamente delle giornate al mare, la scelta più giusta è sicuramente la Repubblica di San Marino. Si tratta di una delle repubbliche più antiche del mondo, capace di offrire non solo spiagge e divertimenti per le vostre vacanze estive ma anche moltissimi siti di interesse storico-architettonico che possono rispondere e soddisfare il vostro desiderio di scoperta. Non vi resta che continuare a leggere per essere pronti ad affrontare questo viaggio al meglio.

Dove si trova San Marino

San Marino è la capitale della Repubblica di San Marino, la quale costituisce un microstato montuoso immerso nel cuore dell’Italia ed in particolare nella zona centro-settentrionale del Paese, al confine tra l’Emilia Romagna e le Marche. È il terzo Paese più piccolo d’Europa, dietro soltanto al Principato di Monaco e alla Città del Vaticano.

Esso confina con due regioni italiane: a sud e a ovest con le Marche (provincia di Pesaro), a nord e a est con l’Emilia Romagna (provincia di Rimini). Il punto più alto del Paese è ovviamente il monte Titano, mentre quello più basso si trova nei pressi di Falciano, località di Serravalle, a 55 metri sul livello del mare. È una città dunque che si inerpica dalle spiagge alle altitudini, custodendo al suo interno tesori di storia e cultura ed è in grado si soddisfare e meravigliare chiunque scelga di visitarla.

Il centro storico di San Marino

Il centro storico è ciò che rende questa città famosa in tutto il mondo. Si tratta di un centro storico risalente al periodo medievale e, segno ancora tangibile di questa sua origine, sono le mura che circondano l’intera città e le piccole vie articolare che si dispiegano e si aggrovigliano al suo interno.

Quest’atmosfera medievale percorre tutte le strade e i vicoli della città guidando i turisti (e non solo) in un viaggio nel tempo, tra musei, monumenti, piazze ma anche negozi, mercatini, parchi divertimenti e attrazioni di ogni tipo.

La Rocca o Guaita

La Prima Torre, propriamente nota come La Rocca o Guaita risale al X secolo, ma successivamente ha subito più volte interventi di rafforzamenti, in particolare è stata ricostruita nella seconda metà del XV secolo, mentre nel XVI secolo è stata ricoperta con una copertura a spioventi.

Essa è costruita direttamente sulla pietra del monte senza alcuna fondamenta e le sue pareti risultano solidissime perché protette da protette da un doppio giro di mura: quello esterno, nello specifico, presenta merli e torrioni smussati agli angoli. Sulla porta d’ingresso è posizionato un imponente stemma barocco della Repubblica, risalente al 1600, mentre nel cortile sono presenti alcuni pezzi d’artiglieria risalenti all’ultima guerra: due mortai e due cannoni  utilizzati, dono di Vittorio Emanuele III.

La funzione di questa torre era anticamente quella di costituire un riparo per il popolo durante gli assedi ma, fino all’ottobre del 1970, alcuni ambienti furono adibiti anche a carcere.

Cesta o Fratta

 La seconda torre, il Castello della Cesta, detta anche Fratta, sorge sulla seconda penna del monte, ha una pianta pentagonale ed era la sede del corpo di guardia e accolse anche alcune celle delle prigioni. Verso la fine del XVI secolo la torre cadde in disuso, fino al restauro avvenuto a partire dal 1930 per favorire il turismo. Oggi, infatti, è la sede del Museo delle Armi Antiche: utensili bellici tutti risalenti a varie epoche tra il Medioevo e la fine dell’800.

Terza Torre

Detta anche del Montale, la terza torre, risale a fine XIII secolo, è la più piccola ma grazie alla sua posizione strategica è stata importantissima per la difesa; la sua posizione, infatti, è la migliore per la vedetta. A differenza delle prime due ha una pianta pentagonale e al suo interno è custodito il “fondo della torre”, ossia una prigione profonda 8 metri.

Piazza della Libertà e Palazzo Pubblico

E’  la piazza principale perché è beneficiata da un magnifico belvedere e vi si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, quali il Palazzo Pubblico: il cuore della vita politica sammarinese e della sua storia. Al centro della piazza sorge la fontana con la famosa statua, in marmo bianco di Carrara, che rappresenta la libertà, come una guerriera che avanza con una bandiera nella sua mano sinistra ed una corona su cui sono state poste le tre torri simbolo di San Marino.

Basilica di San Marino

L’attuale basilica sorge sull’area dell’antica e demolita Pieve cinquecentesca e conserva le reliquie di San Marino: ciò la rende il principale monumento sacro della città. L’interno è a tre navate con sette altari e, al di sotto dell’altare, si trova una piccola urna contenente le ossa di San Marino.

Monte Titano e Funivia

Il monte Titano rappresenta il simbolo del Paese. Esso costituisce l’inizio dell’Appennino tosco-romagnolo e, come già precedentemente accennato, è il punto più alto del Paese con un’altitudine pari a 749 metri sul livello del mare. Mentre il territorio che lo circonda è prevalentemente collinare, il monte Titano presenta una configurazione insolita.

Si tratta di una roccia calcareo-arenacea, residuo della frantumazione, risalente a venti milioni di anni fa, di una grande placca sottomarina. Dal Titano nascono alcuni torrenti le cui acque confluiscono nei principali fiumi che attraversano il territorio sammarinese, tra questi il Marano e il Marecchia che sfociano nel mare Adriatico.

Ciò che rende questo molte caratteristico e simbolico per il Paese sono le “tre penne” da cui è costituito: Guaita, Cesta e la Torre del Montale, baluardi a difesa della libertà, sacra ai sammarinesi.

Chiesa e Convento di San Francesco

Si tratta del santuario più antico della Repubblica, collegato alla Porta omonima che costituisce l’ingresso principale della città. Originariamente era situato in località Murata, fu poi spostato su volere di papa Clemente VII per questione di sicurezza, a causa delle continue scorrerie dei Malatesta. Oggi è contraddistinto da uno stile neoclassico, risultato dei vari restauri successivi, e l’elemento più prezioso è il crocefisso ligneo dell’altare maggiore, risalente al XIV secolo.

Museo di Stato

Il museo di Stato è ospitato dal 2001 nell’antico Palazzo Belluzzi, nel centro storico della città. Al suo interno sono esposti quasi 5 mila pezzi, ottenuti soprattutto grazie a donazioni provenienti da tutte le parti del mondo. Si tratta di una raccolta ricca e variegata, costituita da reperti archeologici dal Neolitico all’Alto Medioevo, dipinti e sculture del Guercino, quadri seicenteschi e monete antiche sammarinesi, ma anche reperti dell’antico Egitto, e del periodo etrusco e romano.

Museo delle Curiosità

Questo museo è costruito ad hoc per la meraviglia del visitatore: tra oggetti rari, invenzioni insolite e personaggi strampalati, costituisce una collezione unica nel suo genere. Per farsi un’idea al suo interno si possono osservare le unghie più lunghe del mondo, occhiali per correggere lo strabismo, zoccoli alti 60 centimetri per affrontare l’alta marea veneziana, la trappola per le pulci e tante altre sorprese.

Cosa comprare a San Marino

Innanzitutto bisogna ricordare che San Marino è al di fuori dell’Unione Europea e che pertanto presenta un sistema fiscale differente rispetto a quello in vigore in Italia. La differente imposizione fiscale attuata sul territorio ha fatto di san marino una città molto ambita per lo shopping. Tuttavia si consiglia di orientare i propri acquisti soprattutto verso le calzature, gli abiti e i profumi.

Immagine di copertina: pixabay.com

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