Siena, cosa fare e cosa vedere

Siena è un paesino della Toscana ricca di storia e cultura, vediamo insieme cosa vedere e cosa fare in vacanza a Siena.

Dove si trova Siena

Al centro della Toscana si erge la città di Siena, conosciuta ai più per l’inestimabile patrimonio storico, artistico e paesaggistico. La città medievale, inserita nel patrimonio UNESCO nel 1995, è oggetto di curiosità per il celebre Palio e l’arredo urbano medievale di cui è dotata. Questa è situata in Toscana, al centro di un vasto paesaggio collinare e per chiunque passi nella patria della lingua italiana, un passaggio a Siena è d’obbligo. Monumenti, storia, arte, cultura tutto trasuda nella Siena che affascina tutti. Un viaggio culturale è l’ideale ma anche non è da escludere un giro in comitiva o romantico.

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Cosa vedere a siena (Foto©Pixabay)

Piazza del Campo

In ogni posto visitato, è importante riconoscerne e apprezzare la piazza principale. Nel caso di Siena è quasi impossibile evitare Piazza del Campo, considerata inoltre una delle piazze più belle al mondo. Questa è caratterizzata da una forma a conchiglia a 9 spicchi, la cui forma può essere ammirata soltanto dall’alto della Torre del Mangia. Evitare questa sosta è impossibile, le strade conducono oggi a Piazza del Campo in cui padroneggiano ristoranti e negozietti di souvenir. Questo posto costituisce il punto nevralgico della città e i turisti accorrono in massa per poter ammirare il pezzo di cielo che si apre sopra la piazza, accerchiata dagli alti palazzi nobiliari. Il fiore all’occhiello di Piazza del Campo si trova in alto ed è la Fonte Gala, una delle più belle fonti d’acqua senesi.

La torre del mangia

Per godere della visuale completa della piazza senese conviene non perdere l’occasione di ammirarla dall’alto. Per fare ciò bisogna sfruttare l’altezza della Torre del Mangia. Si tratta di una torre che fino agli 88 metri offre una vista mozzafiato della città di Siena ma è sconsigliato a chi soffre di vertigini. Per chi non soffre le altezze, invece, dalla Torre del Mangia sarà possibile ammirare Piazza del Campo, il Duomo e le colline limitrofe. Il nome affonda le radici nella persona di Giovanni di Duccio, primo custode della torre il cui tratto distintivo era spendere continuamente nelle osterie di Siena. I senesi diedero lui il nome di Mangiaguadagni da cui prende il nome la Torre del Mangia. Sarà straordinario entrare nella torre e assaporarne le antiche leggende: si narra che durante la costruzione ai piedi della torre siano state seppellite monete portafortuna e che ad ogni angolo ci siano pietre che riportano scritte latine ed ebraiche il cui compito è quello di tenere lontani tuoni e tempeste.

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Cosa visitare a siena (Foto©Pixabay)

Piazza del duomo

Per chi volesse colmare il desiderio di conoscere i punti nevralgici della città di Siena, allora Piazza del Duomo non va esclusa. Come si evince dal nome, qui è presente il Duomo e questo luogo fiancheggia la cattedrale di Santa Maria Assunta. In questa piazza si affaccia anche il complesso museale di Santa Maria della Scala e fornisce quindi un’ottima occasione per poter ammirare in un colpo solo più luoghi caratteristici del centro storico senese.  Piazza del Duomo si trova al vertice del colle di Santa Maria e la nascita del luogo sacro risale al VII secolo circa. Soltanto con la costruzione del Duomo, avviata nel XI secolo, la piazza cominciò ad ottenere l’attuale conformazione.

Il battistero

Passeggiando per Siena non sorprenderà il fatto di ammirare costruzioni medievali e avvertirne l’intensità. Il luogo che gioca un posto di rilievo in tal proposito è il Battistero di San Giovanni di Siena, situato alle spalle del Duomo dal 1325 e con il quale contende il titolo di luogo religioso più importante. E’ possibile imbattersi nella facciata in marmo bianco attraverso la scalinata di piazza San Giovanni. La costruzione risale al 1317, quando si decisa di prolungare l’opera del Duomo. L’interno del battistero è rettangolare e divisa in tre navate. Il fiore all’occhiello è la Fonte Battesimale in bronzo e marmo, che si erge al centro della struttura. All’interno hanno lasciato il loro lavoro Jacopo da Quercia, Giovanni di Turino, Lorenzo Ghiberti e Donatello.

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Siena da vedere (Foto©Pixabay)

Santa Maria della Scala

Passeggiando per il centro storico e lungo piazza Duomo è facile imbattersi nel complesso museale di Santa Maria della Scala. Questa costeggia la piazza ed occupa lo spazio di fronte alla cattedrale. Questo fu già uno dei più antichi ospedali europei e oggi rappresenta invece uno dei più importanti centri museali della città. Siena brulica di arte e cultura e un passaggio obbligato al plesso di Santa Maria della Scala è obbligatorio. All’interno è possibile ammirare collezioni che ricoprono un lasso temporale molto vasto: dall’antichità all’epoca moderna. La stessa costruzione interna è oggetto di diverse influenze stilistiche e si può constatare dal passaggio continuo tra corridoi angusti e ambienti monumentali, intrecci di gallerie scavate nel tufo e grandi spazi voltati a mattoni. Il biglietto si aggira intorno ai 10 euro ma sono ben spesi di fronte ad un plesso come quello di Santa Maria della Scala, che offre una panoramica artistico/culturale esaustiva e al centro della città senese.

Basilica di San Domenico

Una passeggiata nel centro storico di Siena può rivelarsi gratificante per gli amanti di arte e storia. Oltre agli spunti riflessivi forniti dai plessi di Piazza del Duomo e dal complesso museale di Santa Maria della Scala, è possibile raggiungere la basilica di San Domenico che si trova tra il piazzale San Domenico e via della Sapienza. Questa basilica è stata eretta nel XIII secolo e venne poi nel secolo successivo ingrandita. Uno degli scorci più suggestivi fornito dal luogo è senza dubbio la cappella rinascimentale che contiene la testa-reliquia di Santa Caterina, infatti questa chiesa prende anche il nome di basilica cateriniana. La chiesa venne innalzata nel 1226 dai frati domenicani e venne poi rinnovata nel corso del trecento. Il campanile è attualmente più basso rispetto all’origine perchè compromesso dal terremoto del 1798. Dalle alture della chiesa è possibile ammirare il Duomo e la Torre del Mangia.

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Cosa fare a siena (Foto©Pixabay)

Rocca Salimbeni

Edificato nel XIV secolo per ampliare una già esistente costruzione della famiglia Salimbeni, la Rocca costituisce un punto cruciale della storia senese. Questo si trova in piazza Salimbeni ed è la sede centrale della Banca Monte dei Paschi di Siena. E’ possibile ammirare nella parte posteriore i segni più vistorsi della sua edificazione medievale e delle due torri originali oggi ne esiste soltanto una. All’interno di questa inoltre è possibile ammirare l’originario Fondaco dei Salimbeni. Lo stile neogotico attuale è dovuto all’acquisto del Monte dei Paschi che nel 1866 ne ha fatto la sua sede centrale. La ristrutturazione ad opera di Giuseppe Partini portò alla demolizione di alcuni corpi e ne sopraelevò degli altri. Gli ultimi restauri risalgono al 1959, sempre ad opera del Monte dei Paschi di Siena.

Pinacoteca Nazionale

Una città non può dirsi visitata se non la si conosce dalle origini. A questo scopo può rivelarsi utile, oltre che interessante, un giro nella Pinacoteca Nazionale di Siena. Al suo interno il viaggio attraverso opere del ‘400 e del ‘500 senese allestiscono un’intero piano del plesso. Al secondo piano poi sono custoditi i veri capolavori che vanno dalle origini della pittura senese fino alla metà del ‘400. Un rapido sguardo può portarci dalla Madonna dei Francescani di Duccio a Francesco di Giorgio Martini, passando per i Lorenzetti, Sano di Pietrro e molti altri. Al terzo piano poi è riservato uno spazio alle opere collezionate dalla famiglia Spannocchi-Piccolomini. Si tratta dell’esclusiva collezione di una delle famiglie nobiliari senesi. Con un biglietto di soli 4 euro è possibile ammirare tutto cio’ e per i cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni e i docenti delle scuole statali il biglietto è di soli 2 euro.

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Cosa vedere a siena e dintorni (Foto©Pixabay)

Cosa mangiare a Siena

Una volta esaurita la voglia di passeggio, arte e cultura è il momento di dedicarsi ai piaceri culinari e alla tavola e Siena è la patria del buon cibo tradizionale poco condizionato dalla modernità. Il territorio circostante è patria di olio, vino, carne e verdura e tutti i prodotti tipici non hanno subito alcuna variazione nel tempo. Il cinghiale e la lepre, costituiscono il piatto forte e possono accompagnare le tradizionali pappardelle ma anche i crostini o semplicemente costituire un bel piatto di carne alla brace.

Ovviamente, come la Toscana tutta, i salumi, il pecorino, il miele e i fegatelli saranno un antipasto sempre presente sulle tavole senesi. Il tutto accompagnato sempre dai crostini. Un altro punto forte della città è il buon vino. Non può quindi mancare un assaggio di Chianti, Brunello di Montalcino, Montepulciano e la Vernaccia. Le terre incontaminate offrono prodotti genuini senza alcuna influenza esterna o moderna e permettono quindi di immedesimarsi ancor di più in quell’area medievale che contraddistingue il territorio tutto.

Dove dormire a Siena

Per gli italiani ma non solo, Siena costituisce un punto chiave per passare qualche giorno in relax tra terre incontaminate, arte e cultura. Ecco perchè rientra in quelle città turistiche maggiormente affollate. La città ha quindi una forte impronta turistica e al suo interno non sarà difficile incappare in hotel, b&b, camere e agriturismi. Come ogni città che si rispetti, dormire al centro può risultare più costoso mentre le possibilità si allargano agli agriturismi situati sulle coline circostanti o nei comuni limitrofi. Il prezzo per una stanza al centro di Siena in un hotel a 3 stelle si aggira intorno ai 90 euro a notte mentre approfittare di un agriturismo fuori dal centro permette di avere una camera a partire dai 50 euro a notte.

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Siena visitare (Foto©Pixabay)

Cosa vedere nei dintorni di Siena

E’ un modus vivendi comune quello di riuscire a vedere quanto più possibile di un luogo appena visitato, comuni limitrofi compresi. Ecco perché, sebbene Siena offra più possibilità e sia esaustiva già da sé, è possibile spostarsi di poco per poter ammirare luoghi del posto ugualmente incantevoli. Siena infatti offre la possibilità di scorgere piccoli borghi con una manciata di chilometri in auto. Per chi ne avesse voglia infatti è possibile raggiungere San Gimignano, Montalcino, Montepulciano, San Galgano o Monteriggioni

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