Una suggestiva immersione in un mare di cultura e modernità ti aspetta a Valencia, in Spagna, precisamente sulla costa sud-orientale del paese: la città di Valencia offre luoghi da visitare di una bellezza mozzafiato. Partendo dal meraviglioso centro storico e passando per la Catedral, questo gioiello di bellezze culturali ha molto da offrire anche ai turisti più esigenti.
Ma dove si trova Valencia? Situata splendidamente a metà della costa mediterranea spagnola,Valencia, nota in italiano anche come Valenza, è la terza città più popolata della Spagna con i suoi 790 mila abitanti. Vanta un clima mediterraneo e sempre mite, leggermente umido grazie al fiume Turia che la attraversa per andare a gettarsi nelle acque cristalline che la bagnano.
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Come andare a Valencia
Il viaggio per recarsi a Valencia dall’Italia è semplice. Ryanair è la compagnia aerea che effettua più voli verso Manises, aereoporto della città che si trova a soli 8 km da Valencia ed è collegato alla città tramite metropolitana e una rete di autobus.
Se la domanda che ti attanaglia è cosa vedere a valencia in 3 o 4 giorni, i pochi che vi sono concessi per soggiornare in questo incantevole luogo, posso tranquillizzarti: una manciata di giorni, se ben spesi, può essere sufficiente per assaporare il clima valenciano. Ecco degli utili consigli per te.
Dove dormire a Valencia
Come ogni grande città europea Valencia offre l’imbarazzo della scelta per gli alloggi. Partendo dagli Hotel super lussuosi fino ad arrivare ai più modesti Bed and Breakfast ci sono soluzioni che accontentano dal turista più esigente al più intrepido avventuriero. La zona più consigliabile è senza alcun dubbio il centro storico, che vi permetterà di raggiungere in qualche minuto a piedi tutti i luoghi di maggiore interesse dalla città.
L‘Hotel Kramer dispone di parcheggio gratuito, per chi decide di affittare una macchina in Spagna, personale estremamente cortese, camere pulitissime. Ogni stanza è dotata di televisione, climatizzatore, bagno con asciugacapelli, cassaforte gratuita e wi-fi.
Se invece preferisci qualcosa di più elegante l’ Hotel Melià farà al vostro caso: Situato in una delle zone più emergenti di Valencia, vicino al Palazzo dei Congressi nel viale Corts Valencianes, vi sorprenderà con le sue camere spaziose, luminose e confortevoli, affacciate sull’esterno. La struttura sorge in una posizione strategica, con stazione della metropolitana a pochi minuti di distanza ed è dotata di ristorante e Palestra.
Valencia: il centro storico e il Barrio del Carmen
Se ti chiedi cosa vedere a Valencia di notte, magari la sera del tuo arrivo in città, il consiglio che mi sento di darti è un giro al Barrio del Carmen. Uno dei luoghi preferiti dai giovani, questo quartiere valenciano, è conosciuto per l’ intensità della vita notturna. Potrai trovarvi ristoranti, bar, tapas e ogni genere di locali tipici che ti daranno il brio di una serata in libertà.
Si tratta di un quartiere con una grande storia: nel corso dei secoli è stato infatti caserma, luogo brulicante di prostitute, quartiere utilizzato dagli arabi come rifugio e in seguito adibito a roccaforte dalla aristocrazia araba.
Ma il Barrio del Carmen ha attrattive da offrire anche di giorno. Infatti, oltre ad essere diventato una delle vie dello shopping più in voga è anche ricco di storia e di cultura. Per arrivarvi è d’obbligo una passeggiata lungo il fiume Turia che vi condurrà al cuore del Barrio del Carmen ovvero a Plaza del Carmen. Lì potrete godere la vista del convento e della chiesa di Carmen Calzado costruito nel XIII secolo quando i Camelitani scalzi si trasferirono a Valencia. Oggi il convento ospita inoltre un interessante museo.
Se avete la possibilità di fare una vacanza a Valencia anche di soli 3 giorni è infatti importante dedicare del tempo al turismo culturale. La città è ricca di monumenti di inestimabile valore storico. Proprio nel quartiere del Barrio del Carmen potrete ammirare la Torres de Quart e la Torres de Serranos, due importanti torri che servivano un tempo a difendere dagli avversari il quartiere. Costruite in stile tardo gotico nel 1460, costituivano l’entrata nell’ antica muraglia della città.
Ma i luoghi di interesse del centro storico di Valencia non sono terminati. Di fronte al Mercato Central troverai la Lonja de La Seda spettacolare edificio dichiarato Patrimonio dell’ Umanita dall’Unesco.
La Cattedrale di Valencia
Altro luogo di grande interesse è la Catedral de Valencia, che la leggenda vuole sede del mitico Santo Graal.
Tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 20 potrete visitare questa struttura toccata dallo stile barocco, gotico e romanico. Un vero e proprio viaggio nella storia che inizia già nell’osservazione delle porte di accesso della Cattedrale ciascuna in uno stile architettonico diverso.
Il portale principale è alto 36 metri ed è definito “de los Hierros” ovvero “dei ferri” ed è chiaramente in stile barocco, con una inferriata che lo protegge, dalla quale ne proviene il nome. Questo portale è dedicato all’esaltazione della vergine Maria. La sua forma concava da all’osservatore la sensazione di profondità e spaziosità.
Il portale degli apostoli è invece in stile gotico. Fu terminato nel 1354 e rappresenta i dodici apostoli di Cristo in altrettante sculture. I tre archi che incoronano il portali sono sormontati da un imponente rosone di oltre 6 metri di diametro
Per terminare il portale del Palazzo è in stile schiettamente romanico. Si tratta della più antica porta della cattedrale, dove fu posata la prima pietra per la costruzione dell’edificio. Questa porta è decorata da quattordici volti che rappresentano le coppie di sposi che si unirono in matrimonio per ripopolare Valencia subito dopo la riconquista cristiana da parte di Giacomo I.
Se ti senti particolarmente in forma potrai sfidare i 207 gradini fel del campanile Torre Miguelete risalente al XIV secolo. La vista dal campanile aprirà al tuo sguardo la multiforme bellezza della città che sfodera non solo gioielli antichi ma anche complessità architettoniche moderne.
La città di Calatrava
Una delle strutture moderne di Valencia è la Città delle Arti e delle Scienze di Calatrava. Simbolo della modernizzazione della città di Valencia questa struttura rappresenta uno dei centri di maggiore interesse turistico. Per raggiungerla bisogna spostarsi nella parte meridionale della citta e prepararsi ad una intera giornata dedicata alla scoperta dei quattro grandi edifici di cui si compone questa immensa struttura di 35 ettari.
Fu l’architetto Santiago Calatrava a progettare questa città della scienza che ospita continuamente manifestazioni scientifiche e mostre d’arte.
Visitare il Bioparco di Valencia
Un’ottima idea è sicuramente dedicare uno dei giorni di visita alla città al giardino zoologico della città detto Bioparc Valencia e situato nella periferia Nord-ovest della citta, accanto al famosissimo Jardi del Turia.
Si tratta di un giardino modernissimo, inaugurato solo nel 2008 a sostituzione dell’antico Zoo della città.
Il parco offre una visione diretta degli animali ospitati con le barriere visive tra il visitatore e la fauna ridotte al minimo indispensabile.
Sono tantissime le specie di fronte alle quali ti troverai, molte delle quali provenienti dall’Africa. Gli animali sono organizzati in zone dedicate in cui sono riprodotti il clima e l’ambiente delle zone di provenienza di ciascuna specie.
Jardì del Turia
Un’ alternativa alla passeggiata al bioparco è il magnifico Jardì de Turia. Si tratta di 100 ettari di verde fortamente voluti dai cittadini valenziani. Infatti, dopo l’esondazione del fiume Turia del 1957 l’amministrazione comunale aveva deciso di bonificare la zona dove il fiume aveva esondato per alloggiargi un’ autostrada. Il progetto non convinse affatto la cittadinanza che lottò strenuamente perchè quegli ettari di terreno fossero diversamente sfruttati. Nel 1979 la battaglia fu vinta e il progetto dell’ enorme parco prese vita e forma.
Il giardino ospita ormai frequentemente eventi e mostre di ogni sorta ed è diventato un luogo pulullante di attività artistiche, culturali e sportive.
Le spiagge di Valencia
Come è risaputo Valencia è innanzitutto una città portuale. Purtroppo in passato la fervente attività industriale valenciana aveva causato grossi danni all’ecosistema marino della costa, ma Valencia ha saputo recuperare rivalorizzando e riqualificando il mare e le spiagge.
Il mare di Las Arenas e Malvarosa, spiagge adiacenti al brulicante centro cittadino, sono state recentemente premiate dalla Bandiera Blu Europea: un onore e un vessillo che rappresenta per i turisti una garanzia per la pulizia delle acque. Potrete trovare calda sabbia e mare cristallino anche alla spiaggia di Pineda e Saler Beach. Valencia ha più di 500 Km di spiaggia bagnata da acque meravigliose e tutte balneabili.
Da non perdere è anche la meravigliosa Riserva di Albufera che impreziosisce e protegge l’omonimo lago, il più grande del paese. La zona lagunare di Albufera è anche la più consigliata per degustare la famosa paella valenciana, piatto tipico della tradizione gastronomica spagnola.
Cosa mangiare a Valencia
Se tutto questo passeggiare e nuotare ti ha fatto venire una gran fame nessuna paura, Valencia è pronta a soddisfare le tue papille gustative con piatti tipici succulenti. Ma… non pensate di sedervi a tavola per pranzo prima delle 14!
Ebbene sì, a Valencia di abitudine il pranzo si consuma verso le 14/ 14.30 e la cena non prima delle 21. Ma se sei terrorizzato dal non arrivare vivi al primo pasto della giornata non temere, la città sa come come stupirvi anche per lo spuntino delle 12. L’almuerzo è un veloce spuntino mattutino radicatissimo nella tradizione Valenciana. Se a metà mattinata ti trovi a passeggiare nel mercato noterai accanto ai banchetti degli sgabelli, talvolta dei tavolini e delle lavagnette che vi indicano il menù del giorno. Non si consuma l’almuerzo senza un bicchiere di vino o di birra perciò la tua vacanza aValencia sarà anche il pretesto per provare letteralmente l’ “ebrezza” di farti (moderatamente) un bicchierino prima delle 13.
A pranzo e a cena potrai tuffarti nei piatti tipici. Oltre alla conosciutissima paella, potrai assaporare le tapas valenciane, che si differenziano dai tradizionali pinchos perchè sono servite al piatto.
Non dimenticare di rinfrescarti poi con una saporitissima Orxata de chufa fresca, bevanda dissetante derivata dalla pianta di chufa, tuberosa che cresce esclusivamente in questa zona della Spagna.
Che dire, adesso sei pronti per una vacanza indimenticabile in questo luogo da sogno. Goditi il viaggio e alla prossima avventura!
Immagine di copertina: pixabay.com