Granada è una delle città spagnole più amate sia dai locali che dai turisti e i motivi sono molti. A partire dal clima, passando per la gente “caliente” e cordiale, finendo con le innumerevoli attrazioni culturali e la vivacità dell’atmosfera che si crea per le strade.
Sicuramente Granada è una città destinata a rimanere nel cuore di chi la visita, un importante centro culturale influenzato nei secoli da Arabi, Ebrei e Spagnoli.
Se la tua è una vacanza “mordi e fuggi” ti consigliamo la guida su cosa vedere a Granada in un giorno. Se invece ti interessa aprofondirne la sua scoperta, il suo fascino e le sue curiosità, ti consigliamo di continuare nella lettura.
Contenuti dell'articolo
- 1 Dove si trova Granada
- 2 Cosa vedere a Granada
- 3 Alhambra Granada
- 4 Il quartiere El Albaícin
- 5 La Cattedrale de Granada
- 6 Capilla Real
- 7 Palazzo Dar-Al-Horra e Convento di Santa Isabella
- 8 Monastero della Cartuja
- 9 Parco Garcia Lorca
- 10 Gli antichi bagni arabi di Granada
- 11 Il Sacromonte
- 12 Cosa fare a Granada
- 13 Cosa fare con i bambini a Granada
- 14 Cosa mangiare a Granada
- 15 Come arrivare a Granada
- 16 Eventi a Granada
- 17 Quando andare a Granada
- 18 Cosa vedere nei dintorni di Granada
- 19 Dove dormire a Granada
- 20 Cosa non fare a Granada
Dove si trova Granada
Granada è situata nella parte orientale dell’Andalusia, ai piedi della Serra Nevada a circa 700 metri di altitudine. È la capitale della sua provincia e conta circa 240 000 abitanti e 3 milioni di visitatori per anno.
Cosa vedere a Granada
Le attrazioni a Granada non mancano di certo e possono tenervi occupati per giorni e giorni. Se cercate una sorta di guida per capire come orientarvi o seguire un filo conduttore dovreste guardare alle origini storico-religiose della città e seguire uno dei 2 percorsi possibili: quello Cristiano e quello Musulmano.
Ognuno dei 2 contiene monumenti e opere degne di una visita, ma se avete poco tempo potete dedicarvi a uno dei due e tornare per l’altro con più calma.
Alhambra Granada
Questa antica fortezza araba fu costruita per dominare la città durante il periodo del regno degli Arabi. Il suo nome significa fortezza rossa ed è oggi un monumento dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Era in origine una cittadella militare, ma fu presto convertita in uno splendido palazzo ricco di meravigliosi giardini con fontane e cortili adornati con ogni genere di pianta.
Due cose colpiscono gli occhi durante la visita: il contrasto tra la durezza dell’esterno dell’edificio e l’interno delicato; il gioco di luci e ombre che si crea nelle diverse ore del giorno.
Il quartiere El Albaícin
Un altro patrimonio dell’umanità UNESCO, questo quartiere arabo di Granada ha una struttura architettonica unica nel suo genere: si tratta di un intricato sistema di vicoletti, balconcini fioriti, patii e stradine che portano alle piazzette e alle 26 moschee presenti. Il quartiere è quanto di più autentico si può trovare durante una visita a Granada.
Il monumento più importante è la Chies di San Salvador, costruita sull’antica moschea maggiore, ma ci sono anche i Bagni Romani e altre piccole meraviglie che vi attendono. Davanti alla chiesa dal Belvedere si gode di una magnifica vista sull’Alahambra.
La Cattedrale de Granada
Questa cattedrale è al giorno d’oggi considerata il migliore esempio di chiesa rinascimentale dell’intera Spagna. Si tratta di un’opera imponente e importante il cui progetto, originariamente pensato in stile gotico, fu iniziato nel 1518 e terminato quasi 200 anni più tardi nel 1704 in stile rinascimentale. La facciata è invece un’opera in stile Barocco del 1667.
Si trova in pieno centro storico è impossibile non fermarsi per una visita o anche solo per osservarla da vicino.
Capilla Real
Proprio accanto alla cattedrale c’è un edificio che contiene la Cappella Reale di Granada. Voluta dal re Ferdinando e dalla regina Isabella, proprio in questa città simbolo della grande rivalsa dei cattolici sui mori arabi. Qui sono conservate le spoglie dei sovrani e della loro figlia con il marito.
Nella sagrestia si possono ammirare la spada di Filippo, lo scettro di Isabella e la corona d’argento oltre ad una piccola ma importante collezione d’arte appartenuta ai sovrani.
Palazzo Dar-Al-Horra e Convento di Santa Isabella
Questo edificio si trova nel quartiere di El Albaicin ed è interessante perché è l’unico edificio conservato completamente intatto dai tempi del dominio arabo in Spagna.
Il nome arabo significa “casa della donna onesta” ed è ispirato alla madre dell’ultimo re arabo. In seguito la regina Isabella decise di fondarvi il Convento Reale di Santa Isabella; il palazzo è rimasto di proprietà dell’ordine religioso finché il governo lo ha acquistato nel XX secolo.
Monastero della Cartuja
Questo imponente e impressionante monastero fu costruito nel 1506 per conto dell’ordine dei monaci certosini. Si trova su una collina a nord della città e malgrado dall’esterno abbia una facciata austera e e spoglia, i suoi locali e interni sono stati giudicati tra i più belli per un monastero, in tutta la Spagna.
La passeggiata per raggiungerlo è notevole ed è consigliabile visitarlo solo se si ha molto tempo a disposizione da trascorrere a Granada.
Parco Garcia Lorca
Questo parco dedicato alla memoria del famoso poeta spagnolo, venne costruito proprio nel luogo in cui si pensa che venne assassinato nel 1936. È costituito da molti sentieri, fontane, viali e spiazzi in cui sostare o godersi una passeggiata nella natura; c’è anche un monolito alla memoria di Garcia Lorca vicino all’ulivo dove si pensa venne fucilato, mentre muri della piazzetta principale si possono leggere degli spezzoni delle sue poesie.
Il parco è circondato da una pineta e dalle montagne di Alfaguara, da esso si possono ammirare panorami e scorci interessanti di Granada.
Gli antichi bagni arabi di Granada
Quest’opera architettonica importante è sopravvissuta in qualche modo alla meticolosa distruzione di tutti i simboli del dominio degli Arabi in Spagna a seguito della Reconquista.
I bagni dei mori avevano una reputazione di luogo di prostituzione equivalente ai bordelli, ma in realtà erano luoghi dove gli Arabi andavano per rilassarsi, parlare di religione, curarsi con le acque e farsi massaggiare. C’era una stretta separazione tra uomini e donne e non avveniva nulla di lussurioso. I bagni si trovano dal lato opposto dell’Alahambra e sono raggiungibili tramite una casa che vi si trova sopra.
Il Sacromonte
Questo quartiere antico di Granada è famoso per la sua unicità architettonica, si erge infatti su una collina all’interno della quale un gruppo di ROM gitani si stabilì in passato costruendo le proprie abitazioni all’interno di grotte.
Oggi è un quartiere eccentrico e vivo, anche grazie ai discendenti di quei gitani che hanno alle spalle una lunga tradizione di musica popolare, soprattutto di flamenco, il quale si balla all’interno di queste grotte, dette cuevas, in spettacoli durante il corso di tutto l’anno.
Dall’alto delle sue strade si gode inoltre di una magnifica vista sugli altri quartieri della città.
Cosa fare a Granada
Granada è assolutamente la meta da non perdere se progettate un viaggio in Andalusia, anzi è una città che meriterebbe un intero viaggio dedicato per l’enorme quantità di attività da fare.
La visita ai monumenti, chiese, moschee e quartieri tipici del centro storico è solo l’inizio. Granada è infatti un importante centro culturale e una città piena di vita, la sola movida notturna può tenervi impegnati per molti giorni.
Festival e manifestazioni non mancano in ogni periodo dell’anno, per non parlare dei musei e delle tipiche attrazioni della città stessa come gli spettacoli di flamenco o i mercati arabi. Insomma, qualsiasi sia il programma per la vostra visita, non vi mancheranno le cose da fare.
Cosa fare con i bambini a Granada
Una delle attività migliori da fare con i bambini a Granada è sicuramente una visita al parco delle scienze. Anche se è meno famoso rispetto ad altri parchi simili in Europa, sicuramente è uno tra i migliori esistenti al momento. Ospita un planetario che contiene fino a 83 persone contemporaneamente, si può fare un viaggio nel corpo umano in una camera apposita per poi passare ad una camera della percezione, dove si gioca con luci e suoni e per finire c’è una camera esplora dedicata proprio ai più piccoli.
Anche il mercato di Alcaiceria nel quartiere di Albaicin, con le sue mille luci, colori, odori e cose da vedere è un luogo molto gradito dai più piccoli, può essere una buona occasione per farli stare con voi senza annoiarli.
Muoversi a piedi a Granada con i bambini può risultare complicato, soprattutto se sono molto piccoli, per fortuna la città offre un’alternativa ideale: il trenino turistico di Granada. I bambini amano scoprire la città a bordo dei vagoni di questo mezzo adattati alle strade strette di alcuni quartieri. Il trenino offre un percorso giornaliero di 11 fermate, che passa per l’Albaicín e il centro della città fino a salire sull’Ahambra, e un altro di sera, più corto.
Il trenino dispone di: tetto panoramico per non tralasciare nessun particolare, audioguide in 12 lingue e, la cosa migliore, un biglietto sali e scendi, che permette ai viaggiatori di scendere e salire quanto vogliono durante l’intera giornata, in modo da poter vedere le attrazioni da vicino. Normalmente passa un treno ogni 20 minuti, in stagioni affollate anche di più.
Sulla Sierra Nevada c’è una montagna russa che permette di scendere sul pendio della montagna alla velocità di circa 40 km orari. È la soluzione ideale per chi vuole godersi l’escursione nella natura, ma ha dei bambini al seguito che la renderebbero difficoltosa. Inoltre numerose attrazioni sulle montagne riguardano la neve con la quale i piccoli possono sicuramente divertirsi.
Cosa mangiare a Granada
La cucina tipica di Granada è una delle più buone dell’intera regione e molti piatti meritano un assaggio durante la vostra visita. I principali sono:
- Pionomo, dolce tipico della pasticceria andalusa e granadina, una sfoglia arrotolata a forma di cilindro, bagnata con un liquido dolce e cosparsa di fresca crema pasticcera. Una vera delizia.
- Melanzane fritte con miele, altro piatto assolutamente tipico di origine araba, si possono ordinare nei ristoranti, come tapas all’aperitivo o anche trovare come street food.
- Remojon, una versione di questo piatto esiste anche nel sud Italia, si tratta di arance condite con olio di oliva, a volte con l’aggiunta di altri ingredienti come la cipolla, e si mangia a merenda o come dessert.
- Plato Apujarreno, si tratta di un piatto tipico di tutta la zona andalusa, un misto di carni con uovo, prosciutto crudo, patate e peperoni. Da mangiare come piatto unico, molto richiesto nei bar e ristoranti.
- Tortilla del Sacromonte, una tortilla che contiene molti ingredienti diversi, buonissima ma affatto leggera. Alcuni ingredienti sono: fave, piselli, patate, peperoni, carne di agnello, prosciutto crudo e ovviamente uovo.
- Saladilla, una torta di pasta di pane ricoperta di grani di sale grasso e cotta nel forno. Viene consumata in genere in primavera ed è tipico mangiarla in occasione delle feste religiose della Croce di maggio e del Corpus Domini.
Come arrivare a Granada
Il modo più veloce per arrivare a Granada dall’Italia è sicuramente l’aereo, la città possiede infatti un aeroporto internazionale (GRX). Ci sono voli diretti o con scalo dalle principali città italiane e il viaggio, a seconda della città di partenza, dura da 2 a 4 ore. Granada è anche ovviamente collegata sempre tramite aereo o tramite treno e autobus, al resto delle città spagnole, soprattutto a Madrid e Barcellona, dalle quali si trovano senza difficoltà partenze a quasi tutte le ore del giorno.
Se invece desiderate visitare l’Andalusia in modo più ampio è consigliabile affittare un’auto magari proprio all’arrivo all’aeroporto.
Eventi a Granada
La festa più vissuta e sentita di Granada è probabilmente la “Semana Santa”, che si svolge ovviamente in concomitanza con il calendario religioso. In ogni quartiere viene organizzata una processione con delle specifiche attività da svolgere, per un totale di circa 32 processioni in tutta la città.
Le più importanti sono ovviamente quelle dei quartieri storici come il Sacromonte e l’Albaicin, entrambi protagonisti di eventi culturalmente interessanti come “la salita dei gitani”, durante la quale una fiaccolata degli abitanti raggiunge l’Abadia in cima alla collina del quartiere o la processione del “Cristo del Silencio” al passaggio della quale tutta la città rimane in silenzio finché arriva la banda musicale.
Un altro evento molto tipico e uno dei più antichi di Spagna è la “Cabalgata de Los Reyes Magos”, si tratta dell’arrivo dei Re Magi con eventi che coinvolgono attori con veri e propri carri, cavalli e addirittura cammelli nelle piazze della città. Durante le sfilate ci sono bancarelle con prodotti tipici e soprattutto dai carri vengono distribuiti dolciumi ai bambini.
Dalla fine di giugno e per due settimane, nei siti storici e più suggestivi di Granada, si svolgono spettacoli di musica e danza di alta qualità molto spesso anche gratuiti. Il programma riguarda generi differenti e solitamente i concerti delle grandi orchestre sinfoniche si svolgono nel Palacio Carlos V, gli spettacoli di danza nel teatro all’aperto dei Giardini del Generalife, i recital nel Patio de los Arrayanes de la Alhambra, i frequentatissimi “trasnoches di flamenco” e musiche etniche nei quartieri dell’Albayzín e del Sacromonte. Un evento culturale, che unisce la visita delle attrazioni della città agli spettacoli, da non perdere per chi è amante di questo genere di cose.
Il 15 settembre si svolge la festa per la Vergine Maria, la patrona di Granada, alla quale i fedeli offrono i fiori davanti alla sua basilica. Inoltre, l’ultima domenica di settembre, si svolge la processione della Vergine Maria, molto seguita e sentita dagli abitanti di Granada di ogni età. In questa occasione i venditori ambulanti propongono alcuni dei prodotti più tradizionali di Granada, impossibili da trovare in altri momenti, come la torta della Vergin e i pezzi di cana hueca, molto amati dai più piccoli.
Quando andare a Granada
Non c’è un periodo sconsigliato per visitare la città in quanto si trova in una posizione climatica piuttosto favorevole e gode di buon clima tutto l’anno. Ci sono ovviamente periodi migliori, ad esempio è sconsigliato andare in piena estate con il caldo afoso, soprattutto se avete poco tempo perché la visita rischierebbe di diventare stressante.
I mesi migliori sono quindi Aprile-Maggio o Settembre-Ottobre, durante i quali troverete meno caldo, ma comunque giornate ancora lunghe e condizioni climatiche buone. Per quanto riguarda i prezzi, il periodo meno costoso per visitare Granada va da Febbraio ad Aprile.
Cosa vedere nei dintorni di Granada
Al di fuori del territorio della città di Granada ci sono così tante meraviglie da visitare che non basterebbe un mese. In ogni caso vediamo quali sono le principali e cosa c’è da vedere.
- Sierra Nevada. Al primo posto la catena montuosa che si sviluppa con le sue cime più alte proprio intorno a Granada. È possibile fare numerose escursioni organizzate sulle montagne e andare a osservare i drammatici scorci e paesaggi dall’alto. Fiumi, torrenti, gole, laghi, valli sono tutte visitabili a piedi, in bicicletta o a cavallo.
- Las Alpujarras. Si tratta di un labirinto di vallate che si estende per 70 km sul versante sud della Sierra Nevada. Si possono esplorare in lungo e in largo e offrono uno dei panorami più incontaminati dell’intera Andalusia. Sulle colline terrazzate sorgono villaggi di origine araba dalle casette bianche circondate di boschi, per la maggior parte ancora fuori dal turismo di massa. Vi si trova anche un centro termale a Orgiva, dove rilassarsi e curarsi con le acque e passeggiare immersi nella natura.
- Uno dei villaggi delle Alpujarras che si trova in una posizione molto particolare, sulle pendici di una impressionante gola chiamata Barranco de Poqueira. Un piccolo villaggio di stradine strette e vicoletti, con case bianche e balconi fioriti molto affascinante da visitare, ma anche una delle mete più turistiche. Un buon punto di partenza per escursioni guidate nella gola e nei dintorni, ma anche un luogo ideale per rilassarsi sorseggiando il vino tipico o acquistare prodotti tipici.
- In questo villaggio poco distante da Granada oltre 3000 abitanti vivono nelle tipiche case-grotta (casas-cuevas). Non è difficile trovare cose del genere, che si possono vedere anche a Granada stessa, ma in questo paese il numero di queste case tipiche è di molto superiore rispetto agli altri. Esiste una casa visitabile allestita a museo che mostra come si svolge la vita all’interno di queste case tipiche e si chiama Cueva Museo Principal. Alcune delle case-grotta possono essere affittate come alloggio turistico e ce ne sono dalle più modeste alle più lussuose con addirittura piscine all’interno. Il paese ospita anche una cattedrale degna di nota e un castello arabo Alcazaba, visitabili in mezza giornata
- La cittadina è un vero gioiello architettonico, conserva infatti intatto il nucleo urbano musulmano arabo originale costituito dalla Medina, dall’Alcazaba e dai quartieri arabi formati da tortuose stradine. Si trova a 850 metri sul livello del mare ed è sovrastata da una imponente montagna che rende ancora più unico il paesaggio. Poco al di fuori si trovano anche la città ibero-romana di Basti, due necropoli antiche e dei bagni arabi visitabili.
Dove dormire a Granada
Granada non è molto grande, ma non è nemmeno così piccola da pesare di poter raggiungere tutte le attrazioni a piedi. Di conseguenza la scelta migliore sarebbe alloggiare in centro oppure nel quartiere arabo, dove potrete trovare un’atmosfera più tipica. Ovviamente però queste sono opzioni costose, anche in bassa stagione.
Se volete risparmiare un po’ e non avete problemi a muovervi i quartieri di Ronda o Beiro sono i più consigliati. Si trovano a poca distanza dal centro, sono relativamente ben collegati e sono anche vicini ad alcune attrazioni ad esempio il parco delle scienze. Sia gli hotel che gli appartamenti in questa zona sono economici.
La zona meno consigliata è invece il quartiere Sacromonte, che è mal collegato e difficile da raggiungere, a meno che non vi attiri l’esperienza, unica e affascinante, di dormire in una delle grotte tipiche.
Cosa non fare a Granada
Granada è una città relativamente tranquilla, non è pericoloso per i turisti andare in giro nemmeno di notte. Tuttavia uno dei problemi che si riportano più spesso sono i furti e i borseggi ai danni di chi presta poca attenzione ai proprio beni. In particolar modo durante le file per le attrazioni, quando siete seduti nei bar o state riposando in una piazza, fate attenzione a non perdere mai di vista le vostre borse e anche a chi vi gira intorno o vi si avvicina con qualsiasi scusa; non è raro trovare per esempio delle zingare che vendono rose o anche dei bambini che chiedono l’elemosina. Si tratta solamente di tattiche di distrazione, non abbassate mai la guardia.