Marche

Le Marche sono una regione che sa sorprenderti con la sua bellezza discreta e i suoi contrasti affascinanti. È una terra dove il mare incontra le colline, dove le montagne abbracciano la pianura, dove i borghi antichi si affacciano su paesaggi che sembrano dipinti. Le Marche sono un gioiello nascosto del centro Italia, un luogo che conserva un’anima autentica e che sa regalare emozioni a chi è disposto a lasciarsi incantare.

Ancona, il capoluogo, è una città che vive in simbiosi con il mare. Ho camminato lungo il porto, uno dei più antichi e importanti dell’Adriatico, e ho visto le barche da pesca tornare cariche, mentre il sole calava all’orizzonte. La Cattedrale di San Ciriaco, che domina la città dalla collina del Guasco, è un luogo che offre una vista spettacolare sul mare e sulle colline circostanti. Ancona ha una bellezza che si rivela poco a poco, nei suoi vicoli, nei suoi mercati, nella sua atmosfera vivace ma rilassata, dove si sente ancora il respiro di una città che ha sempre vissuto di mare.

Ma le Marche sono fatte anche di colline dolci e di borghi medievali che sembrano usciti da una fiaba. Urbino è uno di questi, un luogo che ha il fascino del Rinascimento italiano. Ho passeggiato per le sue strade in salita, tra palazzi eleganti e case in pietra, e ho visitato il Palazzo Ducale, una vera e propria meraviglia architettonica voluta da Federico da Montefeltro. Entrare nel palazzo è come fare un viaggio indietro nel tempo, tra sale decorate, affreschi e stanze che parlano di un’epoca di grande splendore. La Galleria Nazionale delle Marche, ospitata proprio nel palazzo, custodisce opere di artisti come Raffaello e Piero della Francesca, e ti lascia senza fiato per la bellezza che racchiude.

Ascoli Piceno è un’altra città che mi ha affascinata profondamente. La sua piazza principale, Piazza del Popolo, è considerata una delle più belle d’Italia, con il suo pavimento in travertino lucido, i portici armoniosi e il Caffè Meletti, dove è piacevole sedersi per gustare un anisetta. Ho camminato lungo le strade lastricate, tra torri medievali e chiese gotiche, e ho scoperto una città che ha conservato intatta la sua anima antica. Ascoli è famosa anche per le sue olive all’ascolana, un’autentica delizia ripiena di carne e fritta, che è impossibile non amare.

Le Marche sono anche una regione di mare, con una costa che si snoda lungo l’Adriatico e che offre una varietà di paesaggi e di esperienze. La Riviera del Conero è un vero angolo di paradiso, con le sue spiagge nascoste tra le scogliere e il verde del Monte Conero che si tuffa nel mare. Ho nuotato nelle acque cristalline di Sirolo, una piccola perla affacciata su una baia incantevole, e mi sono rilassata sulla spiaggia di Numana, con la sabbia dorata e il profumo dei pini marittimi che riempiva l’aria. Portonovo, con la sua atmosfera tranquilla e i suoi ristorantini sul mare, è il luogo perfetto per gustare una zuppa di pesce o una grigliata di scampi freschissimi.

Ma le Marche sono anche montagna e natura selvaggia. I Monti Sibillini, che si estendono tra le Marche e l’Umbria, sono un paradiso per gli amanti delle escursioni e della vita all’aria aperta. Ho camminato lungo i sentieri che portano al Lago di Pilato, un piccolo lago glaciale incastonato tra le montagne, e mi sono fermata a contemplare il paesaggio maestoso che mi circondava: prati fioriti, boschi di faggi, cime rocciose che sembrano toccare il cielo. E poi c’è la Gola del Furlo, una stretta valle che offre panorami mozzafiato e la possibilità di avvistare aquile e altri rapaci che volano liberi nel cielo azzurro.

I borghi delle Marche sono gioielli che meritano di essere scoperti. Recanati è uno di questi, il luogo natale del poeta Giacomo Leopardi. Ho visitato la casa di Leopardi, un museo che racconta la vita e l’opera di questo grande poeta, e ho passeggiato lungo l’Infinito, il colle che ispirò una delle sue poesie più celebri. A Loreto, invece, ho scoperto un importante luogo di pellegrinaggio, con la sua imponente Basilica della Santa Casa che attira ogni anno migliaia di fedeli.

Le Marche sono anche una terra di sapori genuini. Ho assaggiato i vincisgrassi, una sorta di lasagna ricca e gustosa, e le crescia, una focaccia tipica che puoi farcire con salumi e formaggi locali. E poi c’è il brodetto, una zuppa di pesce che varia da porto a porto, ma che ha sempre un sapore autentico di mare e di tradizione. I vini delle Marche, come il Verdicchio dei Castelli di Jesi o il Rosso Conero, sono un vero piacere per il palato, e ogni sorso sembra raccontare la storia di queste colline e di queste viti che crescono sotto il sole.

Le Marche sono una regione che sa sorprendere con la sua bellezza semplice e vera. È un luogo dove la natura, la storia, l’arte e la cucina si fondono in un’armonia perfetta, dove ogni viaggio è un’esperienza unica che ti arricchisce l’anima. È una terra che ti accoglie con il calore della sua gente, che ti invita a esplorare e a scoprire, che ti resta nel cuore come un ricordo dolce e intenso, un luogo dove vorrai sempre tornare.