Puglia

La Puglia è una terra che ti conquista al primo sguardo, con la sua luce abbagliante, il mare che si stende all’orizzonte come un tappeto infinito di blu e i campi dorati di grano che ondeggiano al vento. È una regione che sa di sole, di sale, di olio d’oliva e di antiche tradizioni. Una terra dove tutto sembra avere un ritmo più lento, più autentico, dove la bellezza è semplice ma profonda, e ogni angolo ti racconta una storia.

Quando sono arrivata in Puglia, mi sono sentita subito accolta da un calore sincero, quello della sua gente, sempre pronta a offrirti un sorriso e un bicchiere di vino. Ho iniziato il mio viaggio a Bari, la sua capitale, una città che sa mescolare modernità e tradizione con una naturalezza disarmante. Bari Vecchia, il cuore antico della città, è un labirinto di vicoli stretti, dove il profumo del pane caldo appena sfornato si mescola a quello del mare. Qui, ho incontrato donne sedute fuori dalle loro case a fare le orecchiette, la pasta tipica pugliese, con una manualità che sembra una danza, e mi sono lasciata conquistare dalla bellezza semplice di questo angolo di mondo, fatto di gesti antichi e di vita vissuta.

Proseguendo verso sud, la Puglia si apre in tutta la sua meraviglia. La Valle d’Itria è un paesaggio incantato, una distesa di ulivi secolari e trulli, quelle piccole costruzioni con il tetto a cono che sembrano uscite da una fiaba. Alberobello è il cuore di questa valle, un paese unico al mondo, con i suoi trulli bianchi che brillano sotto il sole. Passeggiare tra le sue stradine è come essere catapultati in un’altra dimensione, dove il tempo sembra essersi fermato. E poi c’è Locorotondo, con le sue case bianche e i suoi balconi fioriti, e Martina Franca, elegante e barocca, dove ho gustato un piatto di capocollo affettato sottile e accompagnato da un bicchiere di vino bianco freddo.

Scendendo ancora, si arriva a Lecce, la “Firenze del Sud”, una città che ti lascia senza fiato con la sua bellezza barocca. Ho camminato per il centro storico, tra chiese e palazzi scolpiti in una pietra calcarea che al tramonto si tinge di oro, e ho capito perché è considerata una delle città più belle d’Italia. La Basilica di Santa Croce è un tripudio di dettagli, una sinfonia di sculture che raccontano storie di santi e di miti, e Piazza del Duomo, con il suo campanile che sembra toccare il cielo, è uno degli angoli più suggestivi che abbia mai visto.

La Puglia è anche mare, un mare che cambia colore a seconda della luce, che passa dal turchese al blu profondo, e spiagge che sembrano non avere fine. Il Salento, in particolare, è una terra di contrasti, dove le spiagge sabbiose della costa ionica si alternano alle scogliere selvagge della costa adriatica. Ho nuotato nelle acque cristalline di Porto Cesareo, con la sabbia bianca che ti scivola tra le dita, e poi mi sono spostata verso Otranto, il punto più a est d’Italia, una città bianca e luminosa, affacciata su un mare che sembra infinito. Qui, la Cattedrale custodisce un mosaico pavimentale che è un capolavoro dell’arte medievale, un racconto biblico e mitologico che si snoda sotto i tuoi piedi.

E poi c’è Gallipoli, la “Città Bella”, che emerge dal mare come un piccolo scrigno di case bianche e chiese barocche. Mi sono persa tra le sue stradine, tra i pescatori che rammendano le reti e i mercati dove il pesce fresco brilla sotto il sole, e ho capito perché chi viene qui non vuole più andarsene. Santa Maria di Leuca, all’estremo sud del Salento, è il punto in cui i due mari, lo Ionio e l’Adriatico, si incontrano. È un luogo di una bellezza struggente, dove ho visto il tramonto tingere il cielo di mille sfumature, mentre il mare rifletteva ogni colore come uno specchio.

La Puglia è anche terra, una terra generosa che dona frutti deliziosi. Ho camminato tra i vigneti di Primitivo e Negroamaro, e ho assaggiato vini che sanno di sole, di pietra e di vento. Nei campi, ho visto distese di pomodori maturi e melanzane brillanti, che finiscono in piatti semplici ma pieni di sapore, come la frisella condita con pomodorini e olio d’oliva, o le melanzane ripiene che sanno di casa.

E poi ci sono le Murge, un altopiano brullo e selvaggio, dove i colori della terra sembrano più intensi, dove le gravine, profonde gole scavate nella roccia, nascondono antiche chiese rupestri e santuari che sembrano sospesi nel tempo. Matera, pur essendo in Basilicata, è vicinissima e molti la considerano come parte di un unico viaggio che abbraccia anche la Puglia. I Sassi di Matera sono uno spettacolo unico al mondo, un luogo che sembra venire direttamente da un’altra epoca, e che ti riempie di meraviglia.

La Puglia è una regione che sa di autenticità, di tradizione, di radici profonde. È un luogo che ti invita a rallentare, a respirare l’aria salmastra del mare, a goderti ogni attimo, ogni sapore, ogni paesaggio. È una terra che ti entra nel cuore e lì resta, come una promessa di ritorno, un sogno che non finisce mai.

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Bari, capoluogo della Puglia è una città portuale tutta da scoprire. In uno o più giorni potrete visitare …