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Pisa, cosa vedere e cosa fare

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Una delle città toscane maggiormente visitate, in primo luogo per la torre, è Pisa. I punti nevralgici raccolti dal capoluogo però sono svariati e offre un ventaglio di proposte mozzafiato come Piazza del Duomo e Campo dei Miracoli.

La città di Pisa attrae non solo per l’arte e la cultura di cui è dotata ma anche per le bellezze paesaggistiche e per la tradizione culinaria. Delizia per occhi e palato, vediamo qui di seguito cosa fare se si sta progettando un soggiorno a Pisa.

Dove si trova Pisa

Tra le mete turistiche italiane maggiormente inflazionate durante tutto l’anno troviamo la regione Toscana e in particolar modo non solo Firenze ma anche Pisa. Quest’ultima è un comune di 91,000 abitanti, perfettamente incastonata in tutta l’area omogena denominata appunto area pisana e costituita dai comuni limitrofi di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano. Pisa sorge a pochi chilometri dalla foce del fiume Arno ed è situata in un’area pianeggiante denominata Valdamo inferiore ed è chiusa al nord dai Monti Pisani.

Cosa vedere a Pisa

Cuore pulsante di itinerari e luoghi d’arte, la città toscana di Pisa, offre numerosi spunti per chiunque voglia soggiornare nel capoluogo o voglia assaporare i principali luoghi di interesse in un solo giorno. Conosciuta nel mondo per la Torre Pendente , la patria di Galileo Galilei, fu una prospera città marinara tra l’XI e il XV secolo ed è per tale ragione che conserva con sé storia, cultura e arte.

La torre di Pisa

Nessun soggiorno di Pisa può dirsi veramente completo se non si va a visitare la Torre Pendente. Emblema della città e simbolo per eccellenza, la Torre di Pisa venne costruita tra il XII e il XIV secolo, e pende a seguito di un cedimento del terreno che si registrò nelle prime fasi della costruzione. Sebbene l’occhio possa indurre i più timorosi a non credere nella stabilità della stessa, è bene sapere che è ben più stabile di quel che si creda.

Secondo alcune indiscrezioni la Torre è stata progettata da Diotisavi, che nello stesso periodo era impegnato nella costruzione del Battistero. Nonostante questa teoria sia la più accreditata, è ancora in corso una vivace diatriba sulla paternità della torre.

Inserita nelle sette meraviglie del mondo, la torre di Pisa è visitabile da marzo ad ottobre tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 al costo di 18€.

Il duomo di Pisa e il battistero

Per chi volesse assaporare da vicino la storia dell’antico splendore della Repubblica Marinara di Pisa non può mancare una visita al Duomo. Dedicata a Santa Maria Assunta è l’esempio dell’arte romanica pisana.

La struttura venne progettata dall’architetto Bruschetto e al suo interno si registra la perfetta fusione tra l’arte normanna, bizantina, paleocristiana e araba. La costruzione, iniziata nel 1064, è oggi frutto di una serie di restauri che ne hanno però lasciata invariata la bellezza originale.

Un altro luogo di culto meritevole è il Battistero di Pisa, un complesso monumentale, opera dell’architetto Diotisalvi, che si erge in Piazza del Duomo e la cui costruzione venne iniziata nel 1153. Le sculture, invece, sono state realizzate da Nicola Pisano e dal figlio Giovanni. Una caratteristica della struttura è l’utilizzo di materiali diversi dovuti alla mancanza di denaro.

Da vedere, rivedere e ammirare: il Battistero di Pisa è infatti il più grande di Italia.

Il Camposanto Monumentale di Pisa

Passeggiando per Pisa è impossibile non imbattersi nel Camposanto Monumentale, l’ultima meraviglia del Campo dei Miracoli.

Si tratta di un luogo sacro perché i crociati portarono qui la terra santa presa sul monte Golgota, fuori da Gerusalemme. Questo Camposanto venne risistemato nel corso dell’800 e nel 1945 iniziarono lavori di ristrutturazione, purtroppo ancora in corso. Qui sono seppelliti i personaggi illustri pisani, personalità di spicco venivano sepolte nel giardino centrale mentre le meno prestigiose sotto le arcate.

I Lungarni di Pisa

Entriamo adesso nei luoghi meno inflazionati ma assolutamente necessari da visitare se di passaggio a Pisa. Innanzitutto i Lungarni di Pisa, si tratta di vie che costeggiano il fiume Arno e che costituiscono il punto di ritrovo della gioventù pisana.

Questo romantico passeggio è un concentrato di edifici, palazzi, ponti, torri e chiese. Tra i più importanti lungarni troviamo quello mediceo che ospita, tra gli edifici più importanti, il Palazzo dei Medici. Meritevole è anche la chiesa gotica di Santa Maria della Spina, che si erge sul Lungarno Gambacorti. La passeggiata raggiunge il massimo del suo splendore il 16 di giugno, in occasione di San Ranieri.

Piazza dei cavalieri

Per i disattenti è spesso un luogo dimenticato ma in realtà Piazza dei Cavalieri, a pochi passi dal Campo dei Miracoli, è un piccolo gioiello. Questa piazza prende il nome dalla presenza dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano, voluti fortemente dal granduca Cosimo I de’ Medici.

Questa piazza ospita una struttura, progettata da Giorgio Vasari, caratterizzata dalla presenza di figure allegoriche e segni zodiacali, che prende il nome di Palazzo della Carovana. Non manca poi uno sguardo allo straordinario Palazzo dell’Orologio e la statua di Cosimo I in veste di Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri.

Borgo stretto e borgo largo

Il centro storico di Pisa si caratterizza per una passeggiata all’interno del borgo stretto o, come viene denominato dai locali, “il borgo”. Qui un tempo i mercanti locali resero la passeggiata ricca strutture, frutto di una gara a chi imponeva la costruzione più bella. Dell’antico splendore è rimasto ancora oggi molto, impreziosito da tavolini dei caffè, botteghe e portici. Proseguendo in via delle Colonne si accede a Piazza delle Vettovaglie che conduce poi al Borgo Largo o Piazza del Pozzetto.

Cosa fare a Pisa

Una volta assaporata la storia dell’antica città Marinara è importante non perdersi drink e aperitivi nel centro storico o sui lungarni. Un’attrattiva recente che entra nella top ten pisana è il Murales di Keith Haring, realizzato nel 1989 e dipinto sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio.

In una giornata di pioggia dove passeggiare non è l’ideale è possibile visitare il Palazzo Blu, il Museo Nazionale di San Matteo o il Museo delle Aviotruppe.

Cosa mangiare a Pisa

La tradizione gastronomica toscana è uno dei fiori all’occhiello Nazionale. Vediamo ora nel dettaglio cosa non lasciar sfuggire al palato se si sosta a Pisa.

Innanzitutto la cucina tipica propone piatti come la zuppa di ranocchi, la minestra di fagioli bianchi di San Michele o le bavettine sul pesce. Il muggine e il baccalà, rigorosamente alla griglia, costituiscono uno dei prodotti a base di pesce di maggiore successo. Il pesce ragno bollito e lo stoccafisso bollito chiudono la deliziosa panoramica marina.

Sul fronte carne, invece, per non sbagliare si può puntare alla carne di fagiano, a quella di cinghiale e al coniglio selvatico.

Al termine di ogni pasto non può mancare un dolce tradizionale come la Torta Co’ Bischeri, si tratta di puntine di pasta frolla che fuoriescono dallo stampo.

Come arrivare a Pisa

La città di Pisa è situata in un punto strategico della Toscana ed è facilmente raggiungibile con più mezzi. Grazie ai collegamenti aerei, ferroviari, stradali e autostradali, raggiungerla sarà a prova di chiunque. In treno basta sapere che la stazione di Pisa Centrale è ben collegata con Firenze e si trova anche sulla linea Roma-La Spezia.

Pisa è raggiungibile in treno da Roma, Livorno, Pistoia e Lucca. In areo, invece, basta puntare all’aeroporto Galileo Galilei, situato a 2km dal centro. Questo è il principale aeroporto della Toscana e ha voli anche per le più grandi città europee.

Anche l’autobus, in particolare le compagnie Lazzi e CPT, sono valide alternative. Frequenti sono le corse da Livorno, Lucca, Prato, Pistoia, Massa e Carrara. In automobile, infine, è raggiungibile considerando che è vicina alle autostrade A11 e A12.

Eventi a Pisa

Notevole polo culturale e artistico, Pisa offre un ventaglio di proposte legate a eventi di ogni genere. Oltre alle festività di Pasqua, Halloween e Natale, durante le quali offre movida e vari itinerari notturni, vi è anche l’inflazionata festa del 16 giugno, in occasione di San Ranieri che permette di camminare lungo gli affascinanti e illuminati a festa lungarni.

Molto sentita è anche la Giornata Mondiale del Trekking Urbano che ricade il 31 ottobre e in occasione del quale Pisa propone itinerari per tutti gli amanti dello sport. È importante rimanere sempre collegati in occasione del soggiorno perché la città non sarà mai scevra da feste, sagre, concerti ed eventi di ogni genere.

La città, a cadenza annuale, ospita anche il Premio Nazionale Letterario di Pisa, i Concerti della Normale e il Pisa Marathon.

Quando andare a Pisa

La città gode di un clima mediterraneo che le permette di essere visitabile tutto l’anno. Il clima è influenzato dalla vicinanza del mare che mitiga i rigori invernali e dalla continentalità del Valdarno. Si deduce, dunque, che la città è straordinariamente meritevole in qualunque periodo dell’anno. Il 16 giugno, in occasione di San Ranieri merita sicuramente di più.

Cosa vedere nei dintorni di Pisa

Se il soggiorno prevede più di una sosta allora è importante approfittare di tutta l’area pisana e anche di più. I borghi vicini e facenti parte della provincia hanno un’atmosfera medievale costante. Costellati di campagna, torri e castelli, vi sono gioielli paesaggistici custoditi tra le Terre di Pisa, la Valdelsa e la Valdicecina e la Costa degli Etruschi, come: San Giuliano Terme e San Miniato.

Dove dormire a Pisa

Essendo la città di Pisa tra le maggiormente visitate durante tutto l’anno è importante sapere che le strutture ricettive aprono un ventaglio di proposte di tutto rispetto. La città attrae circa 1 milione di turisti tra stranieri e italiani ed è quindi facile trovare camere nelle quali soggiornare anche a prezzi concorrenziali.

Essendo meta anche di gite scolastiche è preferibile prenotare con largo anticipo, in questo caso anche in alta stagione è possibile trovare strutture al centro che partano da 80€ a notte. Anche gli agriturismi costituiscono un’ottima alternativa.

Cosa non fare a Pisa

Per chi ha a disposizione un solo giorno è importante non valutare la città di Pisa per la sola torre ma girare in lungo e in largo, tempo permettendo, l’antica Repubblica Marinara, per scovarne tutti i luoghi storici e culturali che ha da offrire. Un’altra cosa da non fare, così come in tutte le città italiane, è evitare di assaggiare i prodotti tipici. A ogni angolo della città vi sono punti ristoro nei quali poter assaggiare al volo tutto ciò che la città ha da offrire.

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