Il sogno a stelle e strisce costituisce l’ambizione di ogni persona e almeno una volta nella vita si programma il viaggio americano tanto atteso. Tra le mete più gettonate troviamo la città californiana di San Francisco che offre vivacità culturale ed eclettismo architettonico.
Contenuti dell'articolo
- 1 Dove si trova San Francisco
- 2 Cosa vedere a San Francisco
- 3 Alcatraz
- 4 Fisherman’s Wharf
- 5 Chinatown, San Francisco
- 6 Golden Gate
- 7 Lombard Street
- 8 Castro
- 9 Nob Hill
- 10 San Francisco Museum of Modern Art
- 11 Mission District
- 12 Downtown San Francisco
- 13 Japantown
- 14 Financial District
- 15 Academy of Science
- 16 De Young Memorial
- 17 Cosa fare a San Francisco
- 18 Cosa mangiare a San Francisco
- 19 Come arrivare a San Francisco
- 20 Eventi a San Francisco
- 21 Quando andare a San Francisco
- 22 Cosa non fare a San Francisco
- 23 Cosa vedere nei dintorni di San Francisco
Dove si trova San Francisco
San Francisco è la quarta città della California per numero di abitanti e segue soltanto Los Angeles, San Diego e San Jose. La città statunitense conta 884.363 abitanti ed è la 12sima città più popolosa degli Stati Uniti. Questa fa parte dell’area metropolitana San Francisco Bay Area, di cui è centro economico, finanziario, culturale e turistico. La città si trova a nord dell’omonima penisola che si estende sulla costa occidentale degli Stati Uniti. L’area comprende anche alcune isola tra cui Alcatraz e Treasure Island.
Cosa vedere a San Francisco
Sarà difficile riassumere in poche righe la maestosità di un’area così vasta e ricca di attività. Probabilmente non basteranno più viaggi per poter godere di tutto ciò che San Francisco ha da offrire. La città californiana è tra le mete americane più gettonate ed è immensamente intrigante. Il territorio offre un ventaglio di proposte da scoprire tra monumenti e luoghi di interesse. Qui di seguito una valida guida per partire con organizzazione.
Alcatraz
Tra le isole che appartengono a San Francisco la più rinomata è sicuramente quella di Alcatraz, un’isola che si erge nell’Oceano Pacifico orientale ed ha una superficie di circa 85 mila metri quadri. Il nome in spagnolo significa “sula” o “pellicano” e sta a indicare la specie di uccello marino presente sul territorio. Il primo spagnolo a documentarne la presenza fu Juan Manuel de Ayala. Oggi è conosciuta soprattutto per la prigione militare di San Francisco. La posizione strategica infatti fece dell’isola la prigione militare del Dipartimento del Pacifico e nel 1861 ospitò i prigionieri della guerra civile. Questo era famoso per la rigidità con il quale venivano trattati i detenuti più pericolosi a cui veniva data una cella singola dalle dimensioni assai ridotte.
Fisherman’s Wharf
Numerose sono le attrazioni turistiche nelle quali imbattersi a San Francisco. Tra queste troviamo sicuramente Fisherman’s Wharf, situato nella zona nord della città. All’interno di questo luogo vi sono diversi musei e centri commerciali. Come si evince dal nome, non è raro imbattersi poi in chioschetti che vendano frutti di mare e in particolare vongole e il granchio di Dungeness. Questa zona merita di essere vista per le bellezze tradizionali con la quale è conservata e da qui, inoltre, è possibile prendere un traghetto per l’isola di Alcatraz.
Chinatown, San Francisco
Il quartiere cinese che almeno una volta nella vita abbiamo visto o sentito nominare è tra i più antichi di San Francisco e tra i più grandi americani. Chinatown venne costruita nel 1850 e ben si presta a una passeggiata tra monumenti e palazzi storici che seguono fedelmente la tradizionale architettura cinese. E’ possibile imbattersi nell’imponente porta di accesso che è anche uno dei simboli più importanti: si tratta della porta del drago ed è ubicata in Grant Avenue. Questa è composta da tre arcate e due leoni sui marciapiedi che introducono l’intero stile del quartiere.
Golden Gate
Per quanto vasta e ricca di attrattive, ci sono simboli che denotano in pieno la città di San Francisco. Tra questi troviamo senza alcun dubbio il Golden Gate Bridge. Si tratta di un ponte sospeso, ultimato nel 1937, che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l’Oceano Pacifico alla Baia di San Francisco. Questo imponente monumento arancione è lungo 2,71 km ed è sospeso a 67 metri di altezza. Al di sopra di esso troviamo le due torri simbolo che sono a 225 metri sopra il livello dell’acqua.
Lombard Street
Tra gli scorci artistici che la città di San Francisco ha da offrire ai visitatori, figura senza alcun dubbio la Lombard Street, una strada conosciuta soprattutto per i graziosi e ripidi tornanti di Russian Hill. Questa zona è stata istituita nel 1922 ed è nata per ridurre la pendenza della collina. I mattoni rossi, la struttura artistica e le aiuole fiorite rendono questo grazioso tratto, aperto solo alle auto in discesa, un vero e proprio dipinto che merita di essere visto almeno una volta nella vita.
Castro
I quartieri di San Francisco hanno molto da offrire a chi ha voglia di soggiornare in questa splendida città. Castro, in particolare, è un quartiere californiano noto per essere il cuore della comunità gay. Questo quartiere che negli anni ha attirato prima l’immigrazione scandinava e poi quella irlandese, è divenuto negli anni sessanta un punto di riferimento per molti giovani omosessuali. Al centro del quartiere, nel cuore della zona, si erge il Castro Theatre, in stile architettonico spagnolo e costruito nel 1922. Questo monumento ospita continuamente rassegne e festival legate alla cultura LGBT.
Nob Hill
Nob Hill è uno dei più eleganti quartieri di San Francisco ed è noto infatti per l’elevato numero di hotel di lusso e dimore storiche. Questa zona infatti registra il più alto reddito ed è tra i mercati immobiliari più appetibili. Passare per questa zona rende la passeggiata piacevole e lo scenario mozzafiato. Il quartiere si trova all’incrocio tra Jones e Sacramento Street. Questo quartiere, prima del 1850, era nominato California Hill.
San Francisco Museum of Modern Art
Per gli amanti della cultura un passaggio obbligato a San Francisco è senza dubbio quello al Museum of Modern Art, situato nella zona di Yerba Buena, ai piedi del Pacific Bell Building. Questo museo, conosciuto come SFMOMA, conta a oggi ben 26 mila pezzi tra dipinti, sculture e istantanee. La collezione è tra le più appetibili al mondo e oscilla dalle opere di Andy Wharol a quelle di Pollock, passando per Still, Matisse, Duchamp e molti altri. La sede attuale è al centro di San Francisco ed è opera dell’architetto svizzero Mario Botta.
Mission District
Questo quartiere è tra i più antichi di San Francisco e deve il suo nome alla prima missione spagnola datata 1791. All’interno di Mission District sarà facilmente intuibile la provenienza degli abitanti: è promiscua e racchiude numerose etnie. La metà della popolazione è latina, un terzo è bianca e l’11% asiatica. Tra i quartieri della città è sicuramente quello che ha il tasso di criminalità più elevat.
Downtown San Francisco
Il cuore pulsante di San Francisco è senza dubbio Downtown. Centro nevralgico amministrativo e bancario della città. Questa zona comprende più quartieri del nord ovest e indica la zona che va da Union Square a Tenderloins. Negli anni quaranta vennero avviati dei cambiamenti per migliorare Downtown tra cui la costruzione di ponti, come quello di BART, rete autostradali e numerose infrastrutture. In questa zona è importante non perdere un giro nel Mid Market Street, che è sede di numerosi uffici e la Finacial District, in cui trovare ottimi grattacieli e rooftop garden.
Japantown
Così come chinatown è il punto nevralgico per lo stile cinese, a San Francisco, vi è un summit di stile e tradizione giapponese che si concentra nella Japantown. La storia di questo quartiere ha origine nel 1860, quando arrivarono in zona i primi immigrati giapponesi. Passeggiando in questa zona vi sono alcuni elementi che meritano di non essere persi: la Japantown History Walk, un percorso che si snoda lungo diversi punti del quartiere e ripercorre cultura e tradizioni della comunità giappoamericana; l’Origani Fountains e la National Japanese American Historical Society.
Financial District
Questo è il quartiere dove pullulano gli scambi economici e finanziari di San Francisco. Non sarà difficile individuare la zona anche a debita distanza perché indicata da una serie di altissimi grattacieli, il più caratteristico dei quali è rappresentato dalla Transamerica Pyramid. Questo quartiere confina con Chinatown e North Beach.
Academy of Science
Per gli amanti della ricerca merita un annovero l’Academy of Science, un istituto di ricerca di San Francisco che rientra tra i dieci maggiori musei di storia naturale e trai più antichi di tutti gli Stati Uniti d’America. Questa venne fondata nel 1853 e le sedi vennero gravemente danneggiate, e successivamente chiuse, dai terremoti del 1906 e 1989. La nuova vita dell’Academy of Science venne inaugurata nel 2008 con un progetto dell’architetto italiano Renzo Piano. Al suo interno vi sono esposizioni incentrate maggiormente sulla storia naturale.
De Young Memorial
All’interno del Golden Gate Park è possibile imbattersi nel Museo De Young Memorial, all’interno del quale troviamo opere d’arte americana, africana, orientale e delle civiltà precolombiane. Il museo celebra artisti dalla portata di James Abbott McNeill Whistler, Gherard Richter e Kiki Smith. L’intero museo, dopo il recente progetto dell’architetto italiano Renzo Piano, è rivestito di pannelli di rame ossidato, caratterizzati da forature e bugnature.
Cosa fare a San Francisco
La terra californiana offre tante di quelle attrazioni e attività che non basterebbe una vita per poterle affrontare tutte. Nonostante ciò è possibile stilare una breve lista di cose irrinunciabili da fare a San Francisco. Tanto per cominciare tra le visite dei luoghi di interesse non può mancare quella all’isola di Alcatraz, la città offre numerosi traghetti che permettono di raggiungere la famosa terra dove si erge l’antico carcere militare. Vi è poi, per gli amanti della natura, uno dei più grandi e bei parchi americani che è il Parco Nazionale di Yosemite ma merita un salto anche il Golden Gate Park. Tra le esperienze più suggestive troviamo infine il Napa Valley Wine Train: un vagone centenario vintage per un esperienza culinaria del tutto innovativa e irripetibile.
Cosa mangiare a San Francisco
Le capacità culinarie degli americani fanno storcere il naso agli italiani attenti alla linea e ai sapori tradizionali mentre conquistano i golosi. Ma cosa mangiare una volta giunti a San Francisco?
Sebbene in America il senso culinario lasci a desiderare è importante sapere che San Francisco è il fiore all’occhiello della gastronomia statunitense. Per sdoganare i piatti gourmet è importante cominciare con un evergreen: hamburger con patatine e anelli di cipolla. Si tratta di un piatto che accompagna non solo la tradizione californiana ma un po’ quella dell’America tutta. Per gli amanti dei piatti a base di pesce è importante non rinunciare a qualche assaggio marino che la città ha da offrire.
All’apice dell’esperienza troviamo la tipica Clam Chowder: una zuppa di pesce a base di vongole e patate, servite all’interno di un panino. Ma se volessimo discostarci dall’esperienza tipicamente statunitense è importante sapere che a San Francisco abbiamo un ventaglio di proposte etnico/culturali da restare a bocca aperta. Cucina italiana, etnica e orientale per piatti gustosi. Ogni angolo della città è una risorsa culinaria per eccellenza: dal breakfast al dinner.
Come arrivare a San Francisco
Come raggiungere San Francisco è l’interrogativo finale di chi ha l’ambizione di visitare la città. Una volta raggiunti gli Stati Uniti d’America si hanno a disposizione due proposte: auto e aereo. L’auto è la scelta principale di chi sceglie un viaggio road trip costeggiando tutte le città mentre l’aereo è indubbiamente la scelta più veloce ed economica. E’ possibile infatti trovare voli da Los Angeles o Las Vegas a partire da 50 dollari e dalla durata di un’ora. Da New York, invece, per chi ha voglia di volare da una costa all’altra, è possibile trovare voli a poco più di 100 dollari. Una cifra realmente economica se si pensa al viaggio in aereo di 7 ore. E’ importante scegliere come viaggiare tenendo conto della distanze: San Francisco dista 930 chilometri da Las Vegas, 610 chilometri da Los Angeles e 810 da San Diego.
Se invece si vuol andare diretti alla meta, dall’Italia ci sono diverse proposte per l’Aeroporto Internazionale di San Francisco (SFO) che si trova a 21 chilometri a sud della città e prevede l’acquisto di un biglietto al costo di circa 600 euro.
Eventi a San Francisco
Che sia intrattenimento gastronomico, culturale, sportivo o per gli acquisti non importa. San Francisco è pensato a misura di tutti e offre un ventaglio di proposte straordinario. E’ possibile approfittare delle visite guidate in aziende vinicole di Napa Valley, visite notturne o sui tradizionali bus rossi a due piani, visite giornaliere ad Alcatraz o Napa Valley. Per gli amanti del teatro è importante non perdere gli aggiornamenti nei punti nevralgici della città. E’ possibile assistere a spettacoli di Bocelli, dei Jonas Brothers o Oprah Winfrey. Da non sottovalutare anche le crociere con cena, nella baia in barca a vela. E per i piú romantici una crociera al tramonto. Google alla mano, insomma, per approfittare di tutti gli eventi di proprio interesse prima di barcamenarsi in un viaggio a San Francisco.
Quando andare a San Francisco
Prima di scegliere il periodo della propria vacanza, è importante passare a rassegna i periodi favorevoli per soggiornare a San Francisco. Chiunque voglia approfittare di un clima caldo e di giornate soleggiate è importante che parta da aprile a novembre, facendo attenzione a luglio, agosto e settembre che sono i mesi piú caldi e secchi della città californiana. I periodi più freddi sono quelli di dicembre, gennaio e febbraio e quest’ultimo è in assoluto il mese che registra il maggior numero di precipitazioni.
Cosa non fare a San Francisco
Come ogni grande città che si rispetti, è importante non sottovalutare San Francisco. E’ una città ampia e dispersiva ed è importante non perdere la bussola e soprattutto avere chiare le condizioni in cui muoversi con maggiore disinvoltura e quelle da evitare a tutti i costi. Oltre ad armarsi di mappa e conoscenza base della lingua inglese, è necessario essere prudenti. Innanzitutto siamo di fronte ad una città ricca di pendenze e affittare un veicolo è consigliato solo a chi non dimentica il freno a mano durante il parcheggio e a chi ha dimestichezza con le marce e le ripartenze in salita: caso contrario si consiglia vivamente un veicolo con le marce automatiche. Le salite sono realmente ripide e questo aspetto non va sottovalutato.
Attenzione ai fumatori: in California la diversità è rispettata e si sconsiglia vivamente di fumare in pubblico, soprattutto per non ledere la sensibilità altrui. Sembra quasi una banalità ma è bene evitare i quartieri malfamati. Come ogni metropoli statunitense, è pieno di senza tetto e clochard. L’ultima cosa da non fare è evitare di lasciare la mancia: questa è obbligatoria e in genere si aggira dal 10 al 15%.
Cosa vedere nei dintorni di San Francisco
Se si ha a disposizione un ampio lasso di tempo per il soggiorno è bene non solo visitare l’incredibile città di San Francisco ma spostarsi nelle zone limitrofe e approfittare a pieno delle bellezze californiane. Innanzitutto è altamente consigliato il noleggio auto per spostarsi in totale autonomia nelle zone vicine. Il viaggio on the road è tra i piú entusiasmanti e permettere di scegliere liberamente le proposte di interesse.
Napa Valley è la regione vitivinicola per eccellenza ed è la piú importante degli Stati Uniti. Questa sorge a nord di San Francisco. Un altro riferimento, questa volta consigliato agli amanti della tecnologia, è Silicon Valley (o valle del silicio). Questa si trova a sud di San Francisco e ospita le più grandi ICT del mondo. Per chi non ha i timore di affrontare 3 ore e mezza di viaggio a nord-est, allora vale la pena dirigersi al Lake Tahoe, un lago d’altura dai colori mozzafiato.