Liguria
La Liguria è una lunga striscia di terra che si arrampica tra il mare e le montagne, una regione che sembra sospesa tra il blu profondo del Mar Ligure e il verde rigoglioso degli Appennini. Quando ci penso, mi viene in mente un luogo fatto di contrasti, dove ogni curva della strada rivela un nuovo scorcio mozzafiato, dove le città sembrano adagiate come perle su un filo di costa rocciosa. È una terra che sembra nascere dal mare, dove ogni paesino ha il suo carattere, la sua anima, e la sua storia da raccontare.
Genova, la Superba, è il cuore pulsante della Liguria, una città di mare che non ha mai perso la sua anima di porto, di crocevia di culture, di commerci e di storie. Qui, ho passeggiato nei caruggi, i suoi vicoli stretti e ombrosi, e mi sono persa tra le voci e gli odori delle antiche botteghe. Genova è una città che sa di mare e di terra insieme, di focaccia calda appena sfornata, di pesce fresco, di pesto al basilico che è nato proprio qui, tra i suoi colli. E poi ci sono i palazzi nobiliari dei Rolli, con le loro facciate color ocra e rosso, i loro cortili nascosti e i giardini segreti, che ti fanno sentire come se fossi entrata in un’altra epoca, in un’altra vita.
Ma la Liguria è anche le Cinque Terre, quei cinque borghi abbarbicati sulla scogliera che sembrano usciti da una cartolina. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, e Riomaggiore: ognuno con il suo carattere, le sue case color pastello che si riflettono nell’acqua cristallina, le sue vigne terrazzate che si arrampicano sulle colline. Ho camminato lungo il Sentiero Azzurro, tra muretti a secco e panorami da togliere il fiato, sentendo l’odore del mare mischiarsi a quello della macchia mediterranea, e mi sono sentita in pace con il mondo. Ogni borgo ha il suo fascino: a Vernazza ho sorseggiato un bicchiere di vino bianco guardando il mare, mentre a Manarola ho visto il sole tramontare dietro le case colorate, tingendo tutto di oro e di rosa.
La Riviera di Levante è un susseguirsi di piccole gemme. Portofino, con il suo porticciolo elegante e le sue boutique chic, è il simbolo della dolce vita ligure. Ma è anche un luogo dove puoi prendere una barca e raggiungere la baia di San Fruttuoso, nascosta tra le montagne, dove il monastero sembra spuntare direttamente dalle acque, con il Cristo degli Abissi che riposa sotto la superficie. Camogli, invece, è un borgo di pescatori dove ho trovato un’atmosfera autentica, con le sue case alte e strette dipinte di mille colori, affacciate sul mare. È il posto perfetto per assaggiare la focaccia di Recco, calda e filante, o semplicemente per perderti tra le stradine acciottolate.
Anche la Riviera di Ponente ha il suo fascino unico. Sanremo, con il suo Casinò e i suoi giardini fioriti, è un luogo che sa di eleganza un po’ retrò, dove puoi sentire ancora l’eco delle canzoni del Festival e il profumo dei fiori che qui vengono coltivati da secoli. Alassio, con la sua lunga spiaggia sabbiosa e i suoi vicoli vivaci, è il luogo perfetto per una passeggiata romantica lungo il mare, o per un aperitivo al tramonto. Ho passato una serata a Bordighera, sotto un cielo stellato, sorseggiando un bicchiere di Rossese e ascoltando il mare infrangersi sulla riva.
Ma la Liguria è anche montagna, una montagna che guarda sempre al mare. C’è il Parco del Beigua, dove ho fatto un’escursione tra foreste e prati fioriti, fino a raggiungere un punto panoramico da cui puoi vedere l’azzurro del mare all’orizzonte, o i borghi dell’entroterra, come Dolceacqua, con il suo ponte medievale e il castello dei Doria che domina il paese, un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato.
E poi, ovviamente, ci sono i sapori. La Liguria è terra di pesto, di olio d’oliva profumato, di pesce appena pescato e di dolci come la torta Pasqualina, ripiena di bietole e ricotta, o la focaccia dolce di Sarzana. Ho assaggiato trofie al pesto in una piccola trattoria a Sestri Levante, con il sole che calava sul Baia del Silenzio, e per un attimo mi è sembrato di essere in paradiso.
La Liguria è una regione che ti invita a rallentare, a respirare a fondo l’aria salmastra, a lasciarti cullare dal rumore delle onde. È un luogo dove ogni angolo racconta una storia, dove la bellezza è sempre lì, a portata di mano, pronta a sorprenderti. Un luogo che, una volta vissuto, non ti lascia più andare.